Il supermercato in Italia è come un parco giochi. Avvicinarsi agli scaffali della frutta e della verdura e al posto della papaia, del maracuja, dell’avocado e dell’ananas, trovare pere rosse, verdi e marroni, meloni bianchi, cachi; cavolfiori viola, verdi, gialli, e tante altre “cose strane”, può diventare un’esperienza “religiosa”.

Angélica M. Velazco J.

Vorrei raccontarvi che cosa significa per uno straniero trovarsi per la prima volta in un supermercato in Italia con 85 mila tipi di pasta diversi, quando a malapena si conoscono gli spaghetti e i maccheroni, oppure quando si vede frutta e verdura nuova, diversa e anche divertente, oppure quando ti rendi conto che riconosci solo il marchio di caffè perché l’avevi visto nelle riviste e nella TV. Questo è solo l’inizio dell’esperienza “Supermercato in Italia”.

Immaginate che state entrando in un supermercato dove ci sono circa 20 corridoi, ognuno dedicato ad un tipo di cibo a seconda del tipo di pasto: prima colazione, primi piatti, verdura, frutta, dolci, bevande, snacks, acqua, il bancone del pesce, della carne e del pollame.

Vi trovate in mezzo a della gente che ha delle liste tra le mani, carrelli, carrellini, che vanno avanti indietro e guardano le cose con molta cura, che parlano da soli, signore che litigano col marito paragonando ingredienti e prezzi e, allo stesso tempo cominciate a guardare tante tante tante cose che vi fanno venire l’acquolina in bocca. Siete in un supermercato italiano.

Il supermercato in Italia dal mio punto di vista

La prima volta che ho vissuto questa esperienza quasi “religiosa”, le cose che hanno attirato subito la mia attenzione sono state: i tipi diversi di frutta, i cavolfiori colorati (viola, verde, giallo oltre al tipico bianco che già conoscevo), la quantità infinita di pasta di tutte le forme e tipi e il corridoio con altrettanti tipi di acqua.

Sì, perché agli italiani piace tantissimo comprare acqua in bottiglia, o acqua minerale e ne esistono vari tipi: quella naturale o “liscia” e quella gassata (ovvero con le bollicine), che allo stesso tempo si suddivide in altri tipi.

Curiosità: l’ Italia è il Paese dell’Unione Europea che beve più acqua minerale.  

Per fare la spesa in un supermercato in Italia, bisogna allenarsi

Tornando al cibo, ricordatevi che troverete tantissime cose nuove che dovete imparare a riconoscere, perché siamo in un Paese in cui si mangia bene e tutto il mondo è d’accordo; se non mi credete, vi sfido a trovare una persona a cui non piaccia mangiare italiano (good luck with that!). 

Uno dei motivi per cui in Italia si mangia bene è la grande varietà d’ingredienti che si possono combinare e la buona qualità. Se vivete in Italia è una cosa utile da imparare; dopo un po’, comincerete a identificare nuovi colori, odori e rumori.

Vi consiglio di evitare di andare al supermercato negli orari di picco perché i supermercati in Italia funzionano esattamente come il traffico.

Una volta entrati al supermercato, vi renderete conto di una cosa bellissima, che per me era nuova: si devono usare guanti di plastica al momento di scegliere la frutta e la verdura per garantire l’igiene.

Inoltre, le buste che usate per portare la spesa si pagano e spesso sono ecologiche e biodegradabili. Oggi giorno sono sempre più diffuse le borse riutilizzabili che compri solo una volta e le porti con te ogni qualvolta che vai al supermercato.

Al momento dell’acquisto, ricordatevi che è meglio prendere il cibo di stagione perché è sicuramente fresco e più economico e se siete persone attente alla questione ambientale, è anche una scelta ecologica perché i prodotti non stagionali devono essere conservati con prodotti chimici o sono importati.

In ogni caso, se siete in un supermercato italiano per la prima volta, godetevi il momento come se fosse un museo perché è un’esperienza culturale molto soddisfacente ed educativa.

La prima volta, che andate a fare la spesa in Italia, vi consiglio di comprare le cose basiche che già conoscete per non portare delle sorprese a casa che non sapete gestire. Però vi consiglio di segnare quello che vi incuriosisce e che vi invoglia; poi a casa fate delle ricerche, informatevi e cercate delle ricette. Così, pian piano, comincerete a familiarizzare con i prodotti italiani in maniera giusta.

Agli italiani piace risparmiare

Un’altra cosa interessante che ho scoperto, è che agli italiani piace risparmiare e in questo contesto i supermercati lanciano delle belle iniziative e offerte con dei prezzi scontati favolosi. Quindi, per quanto riguarda i costi, i supermercati in Italia sono molto competitivi e potete trovarne di ogni tipo: supermercati di profilo più basso, quelli normali e quelli di lusso.

Nelle città universitarie, le cose normalmente costano di meno che nelle altre città e succede lo stesso con i piccoli paesi. C’è di tutto e per tutti!

Un ultimo aspetto curioso: il metodo di pagamento.

Nei supermercati più grandi, come quelli che si trovano a Milano o a Roma, potete pagare in diversi modi: nella maniera classica cioè mettendo i prodotti nel carrello e poi portandoli in cassa; oppure se usate un carrello più piccolo, potete passarli da soli in una cassa dove voi siete il cassiere; o se avete la tessera di quel specifico supermercato, potete usufruire di un apparecchio che sembra un cellulare, ovvero un lettore di codici a barre, con cui potete conteggiare i prodotti man mano che li prendete dagli scaffali e alla fine arrivate ad una cassa dove dovete solo pagare, velocizzando così i tempi d’acquisto.

Fare la spesa in un supermercato italiano è una vera e propria attività culturale che merita il suo tempo, specialmente se siamo dei principianti. Ricordatevi che quando lo farete, dovrete portare con voi il dizionario, così vivrete veramente la vostra personale esperienza scoprendo forme, sapori e colori.

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