Napoli è una città con un bellezza naturale, esuberante e piena di storia. Il suo centro storico ha più di 2500 anni e nel 1995 è stato riconosciuto Patrimonio Unesco.

Testo adattato dalla live di Giulia Nardini del 05 agosto 2020 sul suo canale Instagram: @italiadagiulia

 

Angélica M. Velazco J.

 

Napoli è il capoluogo della regione Campania. Probabilmente siete più abituati a sentire parlare delle città italiane e meno delle regioni; ma sapevate che Napoli, l’Isola di Capri, Amalfi e la Costiera Amalfitana, Sorrento, Pompei e il Vesuvio si trovano tutti quanti nella regione Campania?

L’Italia è divisa in 22 regioni, più o meno come gli stati brasiliani.

Le regioni sono formate dalle provincie e le provincie dai comuni.

Napoli dà il suo nome sia alla provincia che al comune. In italiano esiste una frase per definire questo: “Napoli è comune e fa provincia”.

Queste mappe vi aiuteranno a capire meglio dove si trova Napoli, che cos’è la provincia e che cos’è il comune:

La provincia di Napoli è quella in giallo ed è formata da diversi comuni; quello in rosso è il comune di Napoli. Chi è nato nella provincia di Napoli è un “napoletano” (per pronunciarlo, dovete ricordare di sostituire la “i” di Napoli con la “e” in napoletano).

Napoli è una città molto vivace e ha un’identità molto forte. Il suo porto è importantissimo così come il suo vulcano, il Vesuvio, che è la prima cosa che si vede appena si esce dalla stazione dei treni. 

Si dice che Napoli è una città pericolosa, ma bisogna chiarire questo aspetto.

Accadono dei furti di piccoli oggetti come portafogli, telefoni cellulari, gioielli e borse, come in qualsiasi altro luogo.

È anche vero che alcuni quartieri non sono adatti ai turisti, ma si tratta di posti senza attrazioni turistiche, quindi non c’è bisogno di andarci. 

Per chi non è mai stato in Europa, è importante far notare che a Napoli non ci sono le favelas (come quelle che vediamo in America Latina), ma esistono dei quartieri più poveri, come in molte altre città.

Per quanto riguarda il centro di Napoli, questo è densamente popolato. Le sue strade sono strette e di sera possono essere buie, ma questo non significa che si tratta di una zona pericolosa. 

A Napoli c’è molto movimento, molta gente e molte macchine; a volte le persone guidano contromano, parlano a voce alta e suonano il clacson. Questo fa parte dell’identità della città.

Gli italiani normalmente sono molto fieri delle loro origini, storia, paesaggi e gastronomia; ma a Napoli tutto questo è molto più intenso. Il napoletano si sente estremamente fiero della sua cultura, come ad esempio la pizza napoletana, che per loro è unica mentre tutto il resto sarebbe “tentativi di pizza”.

Gastronomia

La pizza fatta a Napoli ha delle caratteristiche particolari, come il bordo, che è più alto delle altre pizze.

Alcuni brasiliani dicono che la pizza di San Paolo è meglio della pizza fatta in Italia; questo commento per un italiano medio che non ha mai assaggiato la pizza brasiliana può essere insignificante, ma per un napoletano sarebbe un’eresia.

Napoli è molto famosa anche per la mozzarella di bufala e l’insalata caprese (pomodoro e mozzarella). È impossibile trovare una mozzarella migliore di quella prodotta a Napoli.

I limoni, il pomodoro e la frutta sono veramente speciali, così come i dolci napoletani, famosi in tutt’Italia.

Storia

Molti non sanno che Napoli era una delle città più forti economicamente in Italia. Nel periodo pre-industriale, è stata un importante centro di produzione tessile, specialmente di seta.

Nel periodo industriale nacque, in questa città, il primo complesso metalmeccanico del Paese e per 20 anni continuò a svilupparsi.

Nel 1871, 10 anni dopo l’Unificazione d’Italia, a Napoli c’erano più industrie che a Torino; in più, era sede della Borsa italiana (che oggi si trova a Milano) e della zecca (luogo dove si producono le monete e che oggi si trova a Roma).

Aspetti curiosi

Al napoletano non piacciono tanto i fronzoli.

A Napoli magari non troverete posti sofisticati come a Roma o Milano. Vi può capitare di entrare in un ottimo ristorante, molto buono, ma che da fuori sembra un po’ vecchio e poco curato. Però il napoletano sa riconoscere il valore di un ristorante. Semplicemente sa che è buono e non ha bisogno di dimostrarlo ai turisti.

A Napoli molti parlano in dialetto, ma un turista non ha bisogno di saperlo; magari ha senso impararlo se si decide di vivere qui.

Dovete ricordare però, che non tutto quello che viene detto in napoletano può essere tradotto in maniera precisa, anzi, cercando di tradurre quello che viene detto, si potrebbe perdere il significato, come succede con qualsiasi altro dialetto.

L’amore del napoletano per la sua città è grandissimo, per questo bisogna dimostrare rispetto e non parlare male del posto.

Alcune difficoltà di Napoli

Consigli per chi decide di vivere a Napoli

Posti da visitare

La provincia di Napoli è molto grande e ha dei posti carini da vedere. Ecco alcuni suggerimenti abbastanza conosciuti a livello turistico:

Se volete sapere di più su Napoli, ecco a voi due link interessanti:

 

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