Nel 2018 ho fatto il mio primo viaggio in Italia. Io, mia moglie, mio figlio, mia nuora, mia cognata e il suo compagno. Abbiamo conosciuto Roma, Firenze, Milano e Venezia. Il nostro viaggio non è durato molto, soltanto 13 giorni.

È stato un viaggio estremamente eccitante per me. Mi sono ricordato delle lezioni di storia quando facevo il liceo. Però non mi è piaciuto tanto conoscere i luoghi in cui l’Impero romano è stato creato, con la sua grandezza, la sua forza, e la sua durata lunga, nemmeno conoscere il Colosseo, che è stato il palcoscenico delle lotte mortali. 

Mi è piaciuto conoscere il paese in cui il Diritto Romano è stato creato e che ha influenzato l’ordinamento giuridico occidentale. Mi è piaciuto sapere che la lingua italiana e le lingue romanze sono derivate dal popolare parlato in ogni paese, e non dal latino formale, nonostante il fatto che l´impero romano costringesse le nazioni sottomesse a parlare il latino formale.

Mi è piaciuto conoscere il paese in cui il Rinascimento si è sviluppato, e che ha segnato la fine del Medioevo – l’età delle tenebre. Il Rinascimento ha cominciato un movimento che ha influenzato fortemente l’illuminismo, circa 300 anni dopo.

Soprattutto mi è piaciuto conoscere il paese che, durante la Seconda Guerra Mondiale, ha ricevuto i soldati del mio paese di nascita per lottare contro il fascismo lato a lato coi partigiani.

Insomma, mi sono sentito fiero di essere brasiliano e italiano.

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