Lavorare in Italia è complesso, non possiamo negarlo. Cercare e trovare lavoro in Italia non è così facile specialmente perché non conosciamo la dinamica della città dove possiamo vivere. Angélica ci racconta, dal punto di vista di una straniera, com’è stato trovare lavoro in Italia. Nel suo caso, ci parlerà un po’ di Milano, luogo in cui non conosceva praticamente nessuno al suo arrivo e com’è stata la sua sfida nel ricercare un lavoro in Italia.

Però, ho detto solo che è complesso, ma non è impossibile. Basta programmarsi e avere le idee chiare rispetto a chi sei e quello che vuoi fare, questo ti aiuta a fissare degli obiettivi chiari e a organizzarti per poter lavorare in Italia.

La prima cosa da tenere in conto è la città dove vivere. Nel caso di Milano, la capitale economica del Paese, le opportunità di lavoro sicuramente si trovano. È fondamentale avere un piano di ricerca con degli obiettivi e delle tempistiche stabilite, ma soprattutto rispettarli, come ad esempio: “questa settimana sistemo il mio CV e i miei profili online”, “la prossima settimana creo un database con 40 aziende a cui inviare il mio CV”, “la prossima settimana chiamo 10 aziende e mi presento telefonicamente (o chiedo degli appuntamenti tramite Skype, chiamata, ecc.)”.

L’importanza dell’adattarsi

Ognuno conosce i suoi limiti, disponibilità e necessità, quindi adattate il vostro piano e segnate quello che avete già fatto per tenere tutto sotto controllo. È MOLTO importante sapere che siamo in un mercato sempre più competitivo, ed è per quello che devi trovare quella cosa in più che ti fa essere diverso da tutti gli altri. Può essere una competenza linguistica, informatica o addirittura culturale.

Nel caso specifico dei brasiliani, ho visto che avete molte capacità che vi fanno essere diversi, in senso positivo: non è solo la lingua, ma anche l’approccio nel confrontare e adattarsi a diverse situazioni e la capacità di trovare soluzioni semplici a dei problemi che qua possono essere considerati complessi.

Che cosa stai cercando e che cosa puoi offrire?

Poi è necessario sapere esattamente che cosa cercare e che cosa puoi offrire. Da come la vedo io, le persone che cercano lavoro possono classificarsi in due categorie:

1. Qualificati: quelli con la laurea, studi ed esperienze specifiche. 

2. Senza una qualifica specifica:

Consigli per tutti coloro che cercano lavoro in Italia

Riferirsi alla comunità di appartenenza. In questo caso, la comunità brasiliana ha una grande esperienza lavorativa e di adattamento, ed è molto unita. Chi meglio di un tuo bravo concittadino per darti dei consigli giusti per iniziare a lavorare in Italia.

Nel caso specifico di Milano, essendo una città multiculturale, cercano sempre persone che parlino più di una lingua, prova a cercare questi posti e a enfatizzare questo aspetto.

Attenzione a quello che mettete sui social! Non solo in quelli personali, ma nei gruppi delle comunità straniere in Italia, come quelli che ci sono in Facebook. Cose del tipo “sono disperato, aiutatemi perché non so cosa fare”, “sono giovane e faccio di tutto”, “sono appena arrivato con la mia famiglia e ho bisogno di lavoro”, non parlano molto bene di nessuno, perché sono segni di mancanza di organizzazione e, in più, gli altri sapranno che sei vulnerabile, rappresentando, quindi, un rischio.

Alla fine, PAZIENZA. La disperazione non aiuta. È necessario fare sempre una riflessione su se stessi e chiedersi “che cosa posso offrire all’Italia?”. Queste risposte ti aiutano a conoscerti meglio e a organizzarti, cosa fondamentale al momento di presentarti e di fare dei colloqui di lavoro.

Testo di Angélica M. Velazco J.

Altri link interessanti:

Leia o artigo em Português: Trabalho na Itália para Descendentes

Faça o exercício: Exercício


Deixe um comentário

O seu endereço de e-mail não será publicado. Campos obrigatórios são marcados com *