Come affrontano l’inverno in Italia i latino-americani? Angélica ha voluto raccontarci com’è stato il suo primo inverno nello stivale. Scopriamo la sua storia.

Vi racconto la storia di come ho dovuto imparare a vestirmi di nuovo per affrontare l’inverno in Italia. Sì, come se qualcuno dovesse imparare a camminare o a parlare nuovamente.

Era il mio primo inverno in Italia, non tanto lontano, nel 2015. Mi ero sposata appena 5 mesi prima e vivevo un periodo di cambiamenti e adattamenti. Quello che non avrei mai immaginato è che dovevo anche abituarmi a un nuovo modo di vestire, e non parlo solo di estetica, ma proprio di sopravvivenza.

Nella mia valigia c’erano solo vestiti leggeri, quelli che io chiamavo “normali”. Ma uno di quei giorni in cui il freddo cominciava ad arrivare, abbiamo deciso di uscire una sera con gli amici, e quando ero pronta, mio marito mi ha visto e ha cominciato a ridere “che carina, ti sei messa la giacchettina che portavi al cinema nel tuo Paese”. Mi prendeva in giro e io non capivo nulla.

Io, nella mia testa ero perfettamente vestita, ma quando siamo usciti, mi sono accorta che non era proprio così. Siamo andati subito in un negozio a comprare un piumino, quel tipo di giacca imbottita che avevo visto solo nei film, ma che poi è diventata la mia migliore amica.

E così ho cominciato a vivere i cambiamenti e il freddo in Italia

Dopo qualche settimana però mi sono divertita un po’: i saldi erano arrivati. Questi si fanno due volte all’anno: una nel periodo invernale e un’altra nel periodo estivo. Sono delle belle opportunità per chi vuole risparmiare soldi o per a chi semplicemente piace lo shopping, perché si possono trovare sconti che vanno dal 10% fino, addirittura, al 70%-80%.

Evidentemente, le strade in Italia durante questo periodo, che dura tra uno e due mesi, diventano una follia per le quantità di persone che fanno le spese, ma se ti sai organizzare o se semplicemente “te ne freghi” di avere mille persone attorno a te, allora può essere un’esperienza interessante.

Tornando al tema del mio “primo armadio invernale”, ho approfittato i Saldi per prendere un paio di stivaletti imbottiti, maglioni di lana, guanti (anche questi imbottiti), gonne – perché esistono anche le gonne invernali –, calzini grossi, magliette intime da indossare sotto i maglioni che contemporaneamente vanno sotto le giacche o piumini; ahhh, ho preso anche delle cose che non indossavo da quando ero piccola: calze! Nere, blu, vinaccia, con dei disegni, termiche…

Insomma, mi sono divertita e allo stesso tempo allenata nel fare gli abbinamenti. Perché non si trattava solo di comprare abbigliamento, ma di saper scegliere. Perché una volta che sei in Italia, devi imparare a essere anche elegante, o almeno decente. 

Imparare le abitudi dagli italiani, aiuta molto

Un’altra cosa che ho imparato a fare durante l’inverno italiano è il “togli” e “metti” ogni volta che entri ed esci da un posto. Da quello che mi hanno spiegato, se non ti togli la giacca quando entri in un posto chiuso con il riscaldamento, cominci a sudare e poi, quando esci di nuovo al freddo, ti puoi ammalare.

Il problema è che devi toglierti anche la sciarpa, il berretto, i guanti e tutto quanto ti tenga caldo, anche se rimani dentro 5 minuti. Per poi rimetterli. È tutta una scienza da imparare. Così com’è da imparare, o almeno provare a capire, il senso dell’estetica italiano, che si trova dappertutto, ovunque tu vada quasi tutti si vestono carini, e tu non puoi farne a meno 😉

Così, un passo alla volta, ho imparato a indossare cose che mai avrei immaginato. All’inizio era un po’ fastidiosa la sensazione di avere mille capi sopra, mi sentivo così:

ma il freddo mi ha costretto ad abituarmi volentieri.

Ciao ciao inverno italiano! Benvenuta primavera!

Sono andata avanti con questi tipi di vestiti fino alla primavera, tempo durante il quale cominci a togliere strati di vestiti (gli italiani chiamano il vestire a strati, “vestiti a cipolla”), uno stratto alla volta, piano piano fino a quando aumenta la temperatura.

Adesso non si usa più il piumino, ma magari un giubbotto – sì, perché c’è anche tutto un vocabolario nuovo per l’abbigliamento, siamo uno degli imperi della moda, non poteva essere diverso –, e poi lasci solo il maglione, fino ad arrivare alle canotte, T-Shirt, vestiti leggeri, pantaloni larghi e i sandali per l’estate. 

Tutto questo processo gli italiani lo chiamano “fare il cambio armadio”, che significa mettere da parte l’abbigliamento che non si usa più in una stagione e sostituirlo con quello adatto alla stagione presente. Cosa che io sto ancora imparando.

Ti è piaciuto sapere come affrontare l’inverno in Italia e le abitudini degli italiani? Continua a leggere i nostri articoli per capire come si vive nel “Bel Paese”.

Testo di Angélica M. Velazco J.

Leia o artigo em Português: Inverno na Itália

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