Oggi vi parleremo della Notte di San Silvestro, comunemente chiamata “ultimo dell’anno”, paragonandola con quella brasiliana.

Vedrete anche che la celebrazione di San Silvestro in Italia è molto diversa dal Brasile.

Carla Bottino

Angélica Velazco

 

L’ultimo dell’anno in Brasile

Carla ricorda che quando era piccola, molte persone in Brasile seguivano in TV la corsa di San Silvestro, una gara ufficiale di 15 km organizzata dalla Federazione Internazionale di Atletica.

Questa competizione, in cui partecipano corridori da tutto il mondo, esiste da quasi 100 anni e si svolge a San Paolo il 31 dicembre. Quest’anno però non avverrà perché, la 36ª edizione, è stata spostata a giugno 2021.

Oggi come oggi, molte persone preferiscono seguire il “conto alla rovescia” per l’inizio dell’anno nuovo piuttosto che guardare la corsa in TV. 

Ai brasiliani piace organizzare le feste e hanno molti rituali. La festa può iniziare tre le 20 a le 22, ma la cena sarà servita solo dopo la mezzanotte.

Le pietanze seguono le tradizioni quindi non possono mancare le lenticchie perché portano fortuna.  Ci sono tantissimi piatti diversi e si mangia spesso la carne, soprattutto quella di maiale.

Nel menù non c’è il pollo o gli uccelli perché sono animali che riescono anche ad andare indietro e con l’inizio del nuovo anno tutti vogliono guardare avanti, al futuro perciò si scelgono animali che non vanno all’indietro.  Questa è la logica, non tanto logica, della scelta della carne.

Le persone si vestono di bianco, il colore della pace e anche di Iemanja, una divinità africana che appartiene al Candomblé e Umbanda. 

A Rio de Janeiro e nelle città litoranee le persone vanno in spiaggia per vedere i fuochi d’artificio e saltare le 7 onde. Alcune portano  dei fiori a Yemanja per ringraziarla per le cose buone dell’anno appena trascorso.

Molti di questi rituali come i vestiti bianchi, saltare le 7 onde, hanno origine nell’Umbanda e in altre religioni africani. I brasiliani credono che questi rituali portino fortuna e anche i cattolici li hanno adottati. Alla fine del testo troverete un sito con delle informazioni sull’origine dei rituali praticati in questa data.

A mezzanotte bisogna guardare in alto per vedere i fuochi, poi saltare le 7 onde, mangiare 12 chicchi d’uva, avere dei soldi in tasca e fare un brindisi all’anno nuovo con champagne o prosecco.

Le feste in casa, negli alberghi, nei ristoranti o nei club sono lussuose e con diversi rituali: a mezzanotte si va in spiaggia e poi si ritorna alla festa per cenare e ballare fino a tardi. I giovani e le persone con molta energia vanno a letto dopo colazione.

È molto bello rimanere in spiaggia aspettando l’alba del primo giorno dell’anno nuovo.

Forse il capodanno in Brasile assomiglia di più al Ferragosto italiano perché ad agosto in Italia è estate e le persone fanno delle feste in spiaggia con i fuochi d’artificio e, molti, rimangono ad aspettare l’alba.

L’ultimo dell’anno in Italia

In Italia invece il freddo è il protagonista di molti dei rituali che segnano l’ultimo giorno dell’anno.

La notte del 31 dicembre, ovvero dell’ultimo dell’anno o San Silvestro (chiamata così nella tradizione popolare perché in questo giorno la Chiesa Cattolica ricorda uno dei più antichi papi) è festeggiata con cibo, spumante, fuochi d’artificio e petardi, ma non si rimane molto tempo all’esterno perché FA FREDDO.

Quindi, petardi e fuochi d’artificio sì, ma è meglio stare al caldo in casa o in un ambiente chiuso.

Il San Silvestro italiano, nel bel mezzo dell’inverno, è sinonimo di famiglia, di pasti con più calorie, di cioccolata calda, vino, panettone, e molto di più.

Così nasce il “cenone”, una parola che sentirete tanto durante questo periodo ed è veramente quello: una super cena con tante cose, così grande che ha più di un primo piatto, più di un secondo piatto e tanti, tanti contorni.

Siamo in Italia, non potevamo aspettarci altro. Le famiglie italiane pianificano questo cenone con molta cura e in anticipo perché è il simbolo dell’unione famigliare, un momento da condividere assieme. Mangiare in abbondanza, è uno dei modi in cui gli italiani esprimono l’affetto verso l’altro.

Fra i piatti del cenone, le lenticchie sono uno dei più tradizionali con il cotechino o il zampone.

Quest’ultimo è un tipo di carne di maiale grassa e “ricca”, e, così come in Brasile, assieme alle lenticchie è simbolo di abbondanza.

Ma la verità è che a livello pratico e nutrizionale, è un cibo pieno di calorie che aiuta anche a sopportare meglio il freddo.

Questo tipo di carne non lo vedrete mai durante l’estate, salvo alcune eccezioni come nelle zone di alta montagna dove fa sempre freddo.

Dopo il cenone alcuni rimangono a parlare seduti a tavola (ovviamente perché, dopo aver mangiato così tanto, non è facile alzarsi), altri vedono il concerto di Capodanno alla TV e i bambini giocano.

Il concerto di Capodanno è un evento che, ogni anno, viene organizzato in una città diversa d’Italia e in cui partecipano gli artisti più famosi del momento.

Per capire la dinamica di questi concerti, potete vedere qui il programma per il 2020.

Quando mancano pochi minuti a mezzanotte, tutte le persone si avvicinano per fare il conto alla rovescia e, quando finalmente arriva il “5, 4, 3, 2, 1…” ci si scambia gli auguri brindando.

Ci si augura “Buon Anno!” quasi gridando, ci si abbraccia e si festeggia ascoltando qualche canzone.

I più scaramantici hanno la tradizione di uscire di casa con dei soldi in tasca subito dopo lo scambio degli auguri , perché così l’anno che è appena iniziato sarà pieno di soldi e ricchezza.

Se decidete di uscire per fare un giro perché volete vedere i fuochi d’artificio o ad assistere a qualche concerto in piazza, ricordatevi di coprirvi bene, e se volete sapere cosa vuol dire questo, potete leggere “Inverno In Italia: Imparare a Vestirsi Di Nuovo”.

Non vi stupite però se in giro vedete delle persone vestite con colori scuri oppure con delle tonalità di rosso, perché sono i colori della stagione: i colori scuri trattengono il caldo e il rosso viene associato al periodo natalizio.

Altri rituali particolari:

Anche se finora non l’ho visto personalmente, ho sentito che alcuni italiani lanciano della roba vecchia dalle finestre per simboleggiare che stanno buttando via tutte le cose negative che sono accadute durante l’anno appena passato.

Altri dicono che indossare biancheria intima rossa porterà un anno pieno d’amore e fortuna, però questa va buttata via il giorno dopo.

Qui sotto potete trovare un sito in cui vengono spiegati alcuni riti e anche altre idee su che cosa fare in questa data speciale!

È importante ricordare che, così come il Brasile, l’Italia è un Paese molto vario, ed è per questo motivo che le tradizioni possono variare a seconda della regione. Questo che avete letto, è quello che più o meno unisce tutto il Paese.

Ma paese che visiti, tradizione che trovi.

Referenze

Sito: origine dei rituali praticati in Brasile

Sito: informazione sui rituali e le feste in Italia

 

Leia o artigo em português: O fim de ano, Reveillon e Ano Novo

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