ESERCIZI – Che Cosa Vuol Dire Avere Un Animale Domestico In Italia?

 

1 a. Quando ero piccola il mio cane si comportava bene.

1 b. Fin da quando ero piccola, sognavo di avere un amichetto peloso a cui dare tutto il mio amore e la mia dedizione. Quando sono arrivata in Italia sono rimasta felicemente sorpresa quando ho visto quanti cani giravano felici insieme ai loro padroni persino nei luoghi pubblici. È normale vederli insieme alle loro famiglie a mangiare nei ristoranti, a passeggiare nel centro commerciale, possono persino alloggiare in alcuni alberghi. 

Ma come si fa ad avere un animale a casa? L’importante è capire, fin dall’inizio, che si tratta di una decisione significativa che comporta responsabilità e impegno a lungo termine. È questo il motivo per il quale scegliere l’animale che si possa adeguare meglio al proprio stile di vita può fare la differenza. Una volta fatta la nostra scelta, bisogna capire se possiamo (e soprattutto se vogliamo) comprare o adottare.

2. Leggi questi due paragrafi e scegli se le frasi sono vere o false:

 

ESERCIZI – Qualcuno Mi Può Dire Che Cos’è La Partita IVA?

 

1. Scegli le preposizioni corrette. 

Appena sono arrivata in Italia, ho dovuto rivedere il mio piano di vita e lavoro. Quando ero nel mio Paese avevo le idee chiare su che lavoro volevo fare e dove, ma tutti erano lavori da dipendente, con un capo e uno stipendio fisso ogni mese. In Italia però, non avevo lo stesso contesto né conoscevo le stesse persone. Così ho capito che la strada poteva essere un’altra.

Quando mi trovavo nel mio Paese di origine, avevo fatto qualche contatto in Italia perché studiavo Lingue Moderne all’università, e una delle lingue era l’italiano, il che mi ha permesso di conoscere italiani veri. Già negli ultimi anni della mia laurea, uno di questi contatti mi ha proposto qualche lavoretto di traduzione. Così, indirettamente è cominciato il mio percorso professionale attuale.

 

ESERCIZI: Inverno in Italia – Imparare a Vestirsi Di Nuovo

 

1. Inserisci gli articoli indicati negli spazi vuoti:

Era il mio primo inverno, non tanto lontano, nel 2015. Mi ero sposata appena 5 mesi prima e vivevo un periodo di cambiamenti e adattamenti. Quello che non avrei mai immaginato è che dovevo anche abituarmi a un nuovo modo di vestire, e non parlo solo di estetica, ma proprio di sopravvivenza.

Nella mia valigia c’erano solo vestiti leggeri, quelli che io chiamavo “normali”. Ma uno di quei giorni in cui il freddo cominciava ad arrivare, abbiamo deciso di uscire una sera con gli amici, e quando ero pronta, mio marito mi ha visto e ha cominciato a ridere “che carina, ti sei messa la giacchettina che portavi al cinema nel tuo Paese”. Mi prendeva in giro e io non capivo nulla. Io, nella mia testa ero perfettamente vestita, ma quando siamo usciti, mi sono accorta che non era proprio così. Siamo andati subito in un negozio a comprare un piumino, quel tipo di giacca imbottita che avevo visto solo nei film, ma che poi è diventata la mia migliore amica.

E così ho cominciato a vivere i cambiamenti e il freddo

2. Inserisci le parole indicate negli spazi vuoti:

Dopo qualche settimana però mi sono divertita un po’: i saldi erano arrivati. Questi si fanno due volte all’anno, una nel periodo invernale e un’altra nel periodo estivo. Sono delle belle opportunità per chi vuole risparmiare soldi o per a chi semplicemente piace lo shopping, perché si possono trovare sconti che vanno dal 10% fino, addirittura, al 70%-80%. Evidentemente, le strade in Italia durante questo periodo, che dura tra uno e due mesi, diventano una follia per le quantità di persone che fanno le spese, ma se ti sai organizzare o se semplicemente “te ne freghi” di avere mille persone attorno a te, allora può essere un’esperienza interessante.

 

ESERCIZI – La Patente in Italia: La Sfida Di Tornare a Scuola

 

1. Coniuga i verbi tra parentesi al presente dell’indicativo (attento perché tutti i verbi sono al presente):

Adesso, ai miei 32 anni, mi trovo a frequentare la Scuola Guida. Perché per poter fare la patente bisogna fare un corso, un esame teorico, uno orale, e uno pratico. Tutto è a pagamento e la durata potrebbe essere di 6 mesi, un anno o un po’ di più; dipende da quanto bravo e perseverante sei con il corso. Normalmente, le lezioni di teoria sono abbastanza flessibili e si possono frequentare in vari orari, quindi, per chi lavora, è abbastanza comodo. Io facevo due ore alla settimana fino ad arrivare a un totale di 24 argomenti, che si trovano anche nel manuale teorico che si compra all’inizio. Il tutto è accompagnato da un’App che ti permette di fare i famosi “quiz”, che ti prepareranno per il giorno dell’esame teorico. È importantissimo fare questi quiz, a casa, nel parco, in vacanza, tutte le volte che puoi. I quiz seguono la modalità dell’esame e hanno diversi livelli di difficoltà. In questo modo, quando annunceranno la data del tuo esame, non vai in crisi perché devi studiare tutto insieme o di fretta. Ve lo garantisco, fare i quiz come metodo di studio può essere la chiave del successo. 

2. Inserisci negli spazi vuoti i pronomi mancanti:

Finalmente arriva il giorno del mio esame. Una mattina invernale in cui non sapevo se tremavo dal freddo o dall’ansia per la prova. Durante quella notte non ho dormito bene, sembravo proprio un’adolescente a scuola in un esame finale. Il giorno prestabilito mi trovo nella sede del Ministero dei Trasporti di Milano, dove si terrà l’esame e mi sento come una vecchietta in mezzo a tutti quegli adolescenti pronti per guidare la macchina dei genitori. È il momento, mi chiamano, mi siedo di fronte al PC, verificano i miei dati e comincia la prova, assieme a tutti gli altri studenti. Ho 30 minuti (e un buco nello stomaco) per rispondere a 40 domande di Vero e Falso.

Se sbaglio 4 domande mi bocciano e dovrò ripetere (e pagare nuovamente) l’esame. Finisco 25 minuti dopo e mi dicono di aspettare i risultati. Passano circa 20 minuti e arrivano le schede con gli studenti “Idonei” e “Respinti”: sulla mia scheda è scritto “idonea”, questo vuol dire che ho superato l’esame! Ho provato quasi la stessa felicità di quando ho finito la tesi all’università. Quella sera ho dormito sonni tranquilli.Quando superi l’esame teorico, pochi giorni dopo ti arriva il così atteso “Foglio rosa”, cioè, una patente provvisoria –di color rosa– che ti permette di fare le lezioni pratiche e di guidare per conto tuo, ma sempre accompagnato da una persona che abbia la patente da almeno 10 anni.

 

ESERCIZI – Come si vive la quotidianità in quarantena nel Paese con più decessi a causa del Coronavirus

 

1. Associa le frasi della prima colonna con quelle della seconda.

 

ESERCIZI – Salute In Italia: Un Giro In Pronto Soccorso

 

1. Inserisci la parola che si trova nella colonna a destra in uno degli spazi vuoti della frase, seguendo l’esempio e scegli lo spazio giusto.

2. Riordina il testo trovando un senso logico alle frasi (la prima e l’ultima sono state indicate):

3. Inserisci dove ritieni opportuno nel testo, le preposizioni della lista qui sotto. Le preposizioni sono in ordine. 

Finora, la mia esperienza con il sistema di salute in Italia è molto positiva e percepisco che si tratta di un sistema organizzato ed efficiente. Come tutte le cose, non è perfetto. C’è da dire che le attese possono essere lunghe; ad esempio si possono aspettare mesi per una semplice visita dermatologica. Ci sono così tante persone che usufruiscono di questi servizi, specialmente gli anziani, che i medici non bastano per far fronte a tutte le richieste. La soluzione si traduce in “pazienza”; bisogna avere molta pazienza, non arrabbiarsi e imparare a gestire le tempistiche. Però di una cosa potete essere sicuri: se hai un’urgenza, in ospedale ti faranno la visita giusta, nel momento giusto.

 

ESERCIZI – Lavorare in Italia: Fai Vedere Quello Ti Fa Esssere Diverso Dagli Altri

 

1. Nel testo ci sono 4 articoli scambiati di posizioni: mettili nella giusta posizione.

Il tema del trovare e cercare lavoro è complesso, non possiamo negarlo, specialmente perché non conosciamo la dinamica della città dove possiamo vivere, nel mio caso Milano, non conosciamo le persone del posto e praticamente nessuno ci conosce. Però, ho detto solo che è complesso, ma non è impossibile. Basta programmarsi e avere le idee chiare rispetto a chi sei e quello che vuoi fare, questo ti aiuta a fissare degli obiettivi chiari e a organizzarti.

2. Inserisci nel testo gli articoli mancanti e riportati in questa tabella. Gli articoli sono in ordine.

La prima cosa da tenere in conto è la città dove vivere. Nel caso di Milano, la capitale economica del Paese, le opportunità sicuramente si trovano. È fondamentale avere un piano di ricerca con degli obiettivi e delle tempistiche stabilite, ma soprattutto rispettarli, come ad esempio: “questa settimana sistemo il mio CV e i miei profili online”, “la prossima settimana creo un database con 40 aziende a cui inviare il mio CV”, “la prossima settimana chiamo 10 aziende e mi presento telefonicamente (o chiedo degli appuntamenti tramite Skype, chiamata, ecc.)”. Ognuno conosce i suoi limiti, disponibilità e necessità, quindi adattate il vostro piano e segnate quello che avete già fatto per tenere tutto sotto controllo.

3. Vero o falso? Indica se le frasi sono vere o false e quando possibile motiva la tua risposta.

1. Si consiglia di iniziare la ricerca quando ancora si è nel proprio Paese.

3. LinkedIn è una piattaforma di ricerca molto diffusa in Italia.

4. Si consiglia si scrivere la descrizione iniziale in varie lingue per dimostrare, fin da subito, le proprie capacità e conoscenze.

 

ESERCIZI – Estate In Italia: Anche Di Notte C’è Il Sole

 

1. Scegli l’articolo corretto: 

Era il mio primo giorno a Perugia, luglio del 2006, e pensavo di essere un po’ fuori di testa, o magari mi trovavo in un sogno. Non riuscivo a spiegarmi come mai alle 9:30 di sera c’era ancora un sole intensissimo, come alle 3 del pomeriggio. Pensavo si trattasse di un fenomeno naturale, strano, ma il mio italiano al momento era molto povero e non riuscivo a farmi spiegare perché oltre quella finestra vedevo ancora questa cosa tanto gialla.

Così ho conosciuto per la prima volta una stagione. Nel mio Paese non esistono perché ci sono solo due periodi: uno secco e un altro di pioggia. In Italia, in quel 2006, faceva caldissimo e io, anche se arrivavo da un posto tropicale, non sapevo nemmeno come vestirmi. Sudavo e sudavo. Bevevo e bevevo. Mangiavo tante angurie, oh che buone le angurie!

2. Scegli la preposizione corretta:

Nove anni dopo ho deciso di tornare in Italia, questa volta per viverci. Così ho conosciuto le altre 3 stagioni, in quest’ordine: autunno, inverno e primavera. I colori dell’autunno sono una delle cose più belle che io abbia mai visto. È impressionante come la natura “cambia pelle”: le strade si bagnano del dorato delle foglie secche degli alberi, che però prima erano fra il rosso e l’arancione. Poi, dipende dalle piante. Puoi vedere sfumature impensabili come il fucsia e addirittura il viola! È la stagione della zucca, delle vellutate, delle zuppe, delle castagne, di tanti sapori che erano nuovi per me. Ho scoperto che il mio preferito è il sapore dei cachi.

3. Angelica si è dimenticata di inserire alcune parole nel suo testo. Se guardi bene, all’inizio di ogni frase c’è uno spazio bianco! Leggi le frasi per capire quali parole mancano per dare un senso al testo.

Poi bisogna imparare che ti devi togliere la giacca o il cappotto, il berretto, la sciarpa OGNI volta che entri in un posto con il riscaldamento, anche se rimani lì solo 10 minuti, perché altrimenti… non ho ancora capito cosa succede altrimenti, ma io lo faccio lo stesso. Nonostante ciò, la parte più bella in assoluto è il primo incontro con la neve. Ho toccato la neve per la prima volta a 28 anni! Ero felicissima, sembravo una bambina. La neve ha una magia speciale. Non posso spiegarvi la sensazione di bere la cioccolata calda mentre guardi attraverso la finestra come cadono quei fiocchi bianchi e brillanti.

 

ESERCIZI – Viaggiare Con I Mezzi In Italia

 

1. Completa il testo con la forma corretta dell’aggettivo.

Era agosto e la mia missione era poter conoscere un po’ l’Italia del Nord e un po’ l’Italia del Sud. Dovevo stare attenta perché avevo solo pochi soldi e all’epoca ero una studentessa. Così ho deciso di fare un piano per vedere almeno una città su e una città giù, ma per farlo dovevo muovermi nel miglior modo possibile e con l’opzione più economica.

Devo dire che la prima volta che mi sono seduta su un treno è stata in Italia. Ero talmente emozionata che, a partire da quel momento, volevo solo viaggiare in questo modo. Poi, in realtà, ho scoperto che c’erano anche altre opzioni altrettanto comode e anche più economiche.

Ho cominciato a capire che i trasporti in Italia dipendono anche dal tipo di città o paese dove ti trovi. In generale, nelle città piccole o i paesini, i mezzi più comuni sono gli autobus, il treno, la macchina e, dove possibile, la bicicletta o “bici”, come la chiamano in Italia. Per le città grandi invece ci sono i tram, gli autobus, la metro, il treno, la bici e… i piedi!

2. Inserisci nel testo i verbi della lista. Attenzione solo il primo e l’ultimo sono in ordine.

Per cominciare, vi racconto la mia storia di quando ho viaggiato da sola per la prima volta in treno. In quell’occasione io dovevo andare da Perugia a Milano. Così, sono andata alla stazione dei treni di Perugia, ho chiesto all’operatore di Trenitalia di farmi un biglietto e mi ha spiegato che questo includeva un cambio a Firenze; per un viaggio con una durata totale di 5 ore e 1 minuto (sì, gli orari dei treni a volte sono un po’ strani) e un costo di 50 euro, più o meno. Io ero nervosa perché viaggiavo da sola e non volevo perdermi, per quello ho chiesto tutto: dove andare, quale treno prendere e a che ora dovevo essere in stazione. Il mio percorso in treno è cominciato benissimo, viaggiavo contenta e facevo foto, fino a quando sono arrivata a Firenze per fare il cambio con l’altro treno che mi avrebbe portata a Milano. 

3. Il testo è stato spezzato in più parti. Riordinalo logicamente! La prima e l’ultima frase sono già indicate.

 

ESERCIZI – La Raccolta Differenziata

 

1. Inserisci negli spazi vuoti le preposizioni riportate nella tabella. Attenzione solo la prima è in ordine.

È semplicemente saper riciclare. Nello specifico si tratta della separazione dei rifiuti in diversi gruppi: carta, plastica, vetro, lattine, organico, e indifferenziato. Questa è la spazzatura che si produce in casa, a scuola, negli uffici, nei negozi, nelle industrie e che si deve depositare negli appositi contenitori (sacchi, bidoni, cassonetti e campane), o portare nelle isole ecologiche perché possano venire recuperati e riciclati. Praticamente è l’operazione che permette di separare i rifiuti suddividendo quelli da smaltire da quelli che si possono recuperare, riciclare o reimpiegare.

2. Riordina il testo trovando un senso logico alle frasi (la prima e l’ultima sono state indicate):

Perché si fa?

 

ESERCIZI – Risolvere Problemi Domestici In Italia Senza Perdere La Testa

 

1. Coniuga i verbi tra parentesi al presente dell’indicativo

Agli occhi di uno straniero che arriva da un Paese in via di sviluppo, l’Italia sembra un Paese in cui le cose funzionano molto bene, dove trovi qualità di vita e tante opzioni. E più o meno così, Italia è un Paese sviluppato, dove le innovazioni e la tecnologia sono presenti, qui puoi trovare tantissimi fornitori di servizi come luce, gas, acqua, Internet… però ovviamente non è un Paese perfetto, non tutto si risolve automaticamente. La questione sta nel scoprire come gestire le situazioni, bisogna informarsi, essere preparato e portare pazienza. La cosa più importante quando si tratta di accedere ad un servizio o risolvere un problema domestico in Italia è cercare di capire che cosa vuoi o che cosa ti sta succedendo, è necessario avere tutti i documenti d’identificazione alla mano così come l’informazione ben chiara di quello che si vuole chiedere, così puoi evitare perdite di tempo e stress superfluo. E se non capisci proprio nulla, devi chiedere ad una persona del posto!

2. Inserisci le parole del riquadro negli spazi vuoti. Attenzione c’è uno spazio in più!

Quando si decide di vivere all’estero, normalmente si pensa al processo precedente al viaggio, ai documenti, ai biglietti aerei, a cercare casa… E quando arrivi al Paese che hai scelto, sei pieno di emozioni, sei curioso o curiosa e vuoi scoprire tutte le novità, conoscere, camminare, mangiare, e sei anche nervoso perché devi trovare lavoro, o magari un po’ triste perché ti manca qualcuno del tuo Paese o non conosci nessuno dove vivi adesso.

Tutte queste sono difficoltà molto valide e importanti, normalissime. Ma più avanti si possono presentare delle situazioni di cui nessuno ti parla, perché si trattano di casi a volte molto specifici e che cambiano a seconda di ogni situazione, ma che in qualche momento dovrai risolvere: sto parlando dei problemi domestici. Come fai per installare Internet a casa senza pagare tanti soldi? Lo sapevi che esiste una cosa che si chiama Tassa sui Rifiuti e che ognuno di noi la deve pagare se non vuole vivere in mezzo all’immondizia? E se ti salta la corrente, chi chiami?

 

ESERCIZI – Come Fare Amici Italiani

 

1. Inserisci gli articoli indeterminativi negli spazi vuoti:

Salutare. Le buone maniere aprono le porte dappertutto. Un “buongiorno” con un sorriso e un semplice “grazie” può segnare un bel inizio.

Se i vicini di casa ti offrono un caffè, accettalo! Non ho trovato ancora un italiano a cui non piaccia condividere un caffè. Se te lo offrono vuol dire che si fidano subito di te e vogliono “sapere di più”. Se puoi ricambiare l’invito un altro giorno, fallo anche tu! Sarebbe un bellissimo inizio.

Se hai già scambiato qualche parola con i vicini di casa che hanno più o meno la tua stessa età oppure con qualche persona in palestra, organizza una pizzata: “Ragazzi, vi va di mangiare una pizza insieme questo venerdì?” Con la pizza vincerai sempre. Stranamente un italiano dice di no ad una pizza, praticamente non sarebbe italiano.

2. Che cos’ è importante non fare quando conosci un italiano? Indica se le affermazioni sono vere o false.

 

ESERCIZI – Dove Vivere A Milano

 

 

ESERCIZI – La Patente In Italia: Seconda Parte

 

1. Inserisci le parole che si trovano nella tabella per dare un senso al testo di Angélica.

Adesso tocca a me. Respiro a fondo prima di salire in macchina, l’esaminatrice mi chiede i miei documenti e cominciamo la prova. Questa volta, niente domande orali, solo pratica. Mi sentivo molto più sicura della prima volta, ma comunque un po’agitata, naturalmente. Passano i minuti e io seguo le indicazioni: mi chiede di fare delle manovre, faccio un parcheggio e va bene, me ne fa fare un altro che non va tanto bene, ma mi fa correggere la posizione della macchina. Lo faccio, tutto ok. Proseguiamo. Tutto va meravigliosamente finché l’esaminatrice comincia a chiedermi perché vado così lentamente, io le rispondo “perché c’è il limite di velocità in questa strada”, ma lei si agita un po’ e mi dice che comunque sto andando troppo sotto il limite, che dovevo usare la terza marcia

2. Nel testo ci sono 6 errori grammaticali: sottolineali e scrivi la correzione nella tabella sottostante. Il primo te lo suggeriamo noi!

Non vorrei esagerare, ma sinceramente non ricordo di aver mai sentito un’ansia così primo; magari era causata dal fatto di essere in un Paese con delle regole così diverse dal mio, dove tutto quello che riguarda la strada, fino a poco tempo fa, era sconosciuto per me. Inoltre, tutto quello che richiede un investimento da parte nostra, non solo di soldi, ma di tempo, di sforzi ed emotività ci crea ansia, che in alcuni è più forte dei altri. A differenza del primo esame pratico, in cui praticamente mi sono buttata senza essere preparato, questa volta mi sono anche informata di più, ho letto delle storie, testimonianze e dei consigli di chi ce l’aveva fatta. Tutti arrivavano alla stessa conclusione: quello che conta durante l’esame pratico di guida non sono il numero di errori che fai, ma la qualità dell’errore e come riesci a risolverli. La mia conclusione è che probabilmente ti mettono sotto stress, facendomi delle domande mentre guidi, o in qualche altro modo per capire se sei adatto a risolvere ogni situazioni e ogni problema nonostante le circostanze perché, alla fine, anche la vita reale è così.

 

ESERCIZI – Vivere A Milano

 

1. Completa il testo con le parole che incontri nella tabella sottostante. Attenzione, non sono in ordine.

In questa città puoi trovare di tutto: eventi, monumenti, negozi, locali, ristoranti, persone, parchi, mezzi. Ma è anche vero che per vivere a Milano devi avere uno stipendio che ti permetta di pagare l’affitto, le bollette, i biglietti dei mezzi di trasporto, le spese e che possa anche permetterti di godere di tutti quegli spazi che ho detto prima. Vivere a Milano significa avere tante opportunità ma anche spazi ridotti. Quest’ultima questione mi ha colpito molto quando ci sono arrivata nel 2015. Qui si vive maggiormente in piccoli appartamenti che in alcuni casi sono arredati con piccolissime cucine, lavatrici che sembrano dei giocattoli e con tanti vicini, uno attaccato all’altro.

2. Il paragrafo che segue è in disordine. Riordina logicamente il testo. La prima e l’ultima frase sono già riordinate.

 

ESERCIZI – Le cinque opportunità di investimento in Italia

 

1. Nel testo ci sono 5 errori grammaticali. Sottolineali e scrivi nella tabella sottostante la correzione. Il primo te lo suggeriamo noi.

Il mondo delle finanze è tutto uno universo complesso, c’è chi lo capisce subito, c’è chi ancora si fa domanda sulle parole “finanze, investimenti, Borsa”, ecc. Io appartengo a secondo gruppo, ma da quando mi sono trasferita in Italia, mi sono accorta dell’importanza dei investimenti, del risparmio, di trovare un altro modo di mettere a reddito i propri soldi, oltre a guadagnarlo tramite uno stipendio. Sicuramente anche voi, appassionati dell’Italia vi state facendo alcune domande sul come investire i vostri soldi nel Belpaese.

2. Abbiamo tolto al testo tutte le preposizioni e le abbiamo elencate nella tabella sottostante. Inseriscile nel posto corretto!

Al momento d’investire in Italia, la prima cosa da capire è che ogni tipo d’investimento dipende dagli obiettivi di una persona. Fare un investimento è come scegliere una laurea o un master, bisogna capire prima che cosa vuoi fare con la tua vita. Ad esempio: “è meglio fare un master in filosofia oppure in cucina?” o “è meglio investire nel settore immobiliare piuttosto che farlo nella Borsa Valori”? Investire i propri soldi è come investire nell’ educazione, devi capire prima che futuro vuoi per te e per i tuoi.

 

ESERCIZI – Dove Mangiano Gli Italiani O Come Essere Felice Il Sabato Sera

 

1. Associa i vari luoghi dove gli italiani mangiano alla loro definizione


2. Inserisce nello spazio giusto la parola riportata a lato come nell’esempio:

 

ESERCIZI – Conversazione: Gli Italiani Sono Razzisti?

1. Giusta o sbagliata? Trova le tre frasi grammaticalmente sbagliate e correggile. 

  1. Secondo me, il razzismo a Italia è più forte fra gli italiani. 

⃝ Corretta    ⃝ Sbagliata. Frase corretta è: Secondo me, il razzismo IN Italia è più forte fra gli stessi italiani

  1. Tutto parte dal forte divario che esiste da sempre fra il Nord e il Sud di questo Paese.

Corretta    ⃝ Sbagliata. Frase corretta è___________________________________

  1. A Milano, ad esempio, negli anni ‘60 mettevano dei cartelli con le scritte “non si affitta ai meridionali”.

Corretta    ⃝ Sbagliata. Frase corretta è___________________________________

  1. “Meridionali” e “terroni” è dei termini dispregiativi per riferirsi alle persone del Sud.

⃝ Corretta    ⃝ Sbagliata. Frase corretta è: “Meridionali” e “terroni” SONO dei termini dispregiativi per riferirsi alle persone del Sud.

  1. “Polentone” è un termine usato per parlare delle persone del Nord.

Corretta    ⃝ Sbagliata. Frase corretta è___________________________________

  1. Oggi, questo tipo della discriminazione non è così forte, ma è ancora un fatto sottinteso, una rivalità perenne fra il Nord e il Sud.

⃝ Corretta    ⃝ Sbagliata. Frase corretta è: Oggi, questo tipo DI discriminazione non è così forte, ma è ancora un fatto sottinteso, una rivalità perenne fra il Nord e il Sud.

2. Inserisci nel testo le parti mancanti che trovi nella colonna a lato.

Alla fine, non si può generalizzare. Da un punto di visto molto personale che va collegato con _4__ non si può dire che gli italiani sono razzisti. Più che discriminazione per il colore della pelle, __3_, anche fra gli stessi italiani,_1__. Cosa che purtroppo è una _2__.

 

ESERCIZI – Come Si Vive L’estate In Italia

 

1. In questo paragrafo sono stati scambiati tutti gli articoli determinativi. Riordinali!

In Italia, quando si avvicina l’estate, per alcuni tutto comincia a rallentare, per altri invece sono i giorni di follia; entrambi però sono motivati dall’arrivo delle così attese ferie. A fine giugno i bambini finiscono la scuola, il sole brucia di più e il caldo si fa sentire veramente; a luglio il sole brilla fino alle 21 e la giornata sembra eterna; si vede più gente fuori a fare le passeggiate, a trovarsi con gli amici, a fare l’aperitivo, o semplicemente a godere un po’ d’aria fresca.

2. Nel testo mancano le parole che incontri nella tabella qui sotto. Inserisci dove ritieni sia corretto. Attenzione: le parole non sono in ordine!

Finalmente, bisogna dire che anche se quasi tutti gli italiani spariscono dalle città ad agosto, non proprio a tutti piace andare in vacanza in questo periodo. C’è chi preferisce rimanere a casa e godersi la tranquillità della città come mai si vede durante l’anno: vuota, quasi tutta per se stessi; per poi andare in natura durante la bassa stagione e riposarsi veramente. Alcuni lo possono fare e altri no, per cui bisogna adattarsi. Chi si prende le ferie in agosto, deve prenotare tutto con molto anticipo per non trovare dei prezzi molto alti. Bisogna anche prepararsi mentalmente a incontrare tantissime persone in questi luoghi di vacanza. Chi decide invece di rimanere a casa, deve prepararsi a cambiare la routine: fare la spesa prima che chiuda tutto e segnarsi le date dei posti di interesse che rimarranno aperti.

 

ESERCIZI – Studiare A Tempo Debito

 

1. Giusta o sbagliata? Trova le tre frasi grammaticalmente sbagliate e correggile.

a. Magari tu aveva in testa un super piano di studio di due ore al giorno per imparare a parlare italiano in “X” mesi.

⃝ Corretta ⃝ Sbagliata.  Frase corretta è: Magari tu AVEVI in testa un super piano di studio di due ore al giorno per imparare a parlare italiano in “X” mesi.

b. Non importa se non fai quelle due ore al giorno, non deve assolutamente sentire frustrazione

⃝ Corretta ⃝ Sbagliata.  Frase corretta è: Non importa se non fai quelle due ore al giorno, non DEVI assolutamente sentire frustrazione

c.  Ora che sei consapevole delle difficoltà che si possono presentare, studia almeno 15 minuti o mezz’ora

⃝ Corretta ⃝ Sbagliata.  Frase corretta è___________________________________

d. Se studi un po’ alla volta, pian piano il teu corpo comincerà ad abituarsi.

⃝ Corretta ⃝ Sbagliata.  Frase corretta è: Se studi un po’ alla volta, pian piano il TUO corpo comincerà ad abituarsi.

e. Alcuni esperti dicono che ci vogliono da tre a nove settimane per creare una nuova abitudine

⃝ Corretta ⃝ Sbagliata.  Frase corretta è___________________________________

f. Una volta creata l’abitudine, il tuo stesso corpo, il cervello e l’intuizione te avviseranno e te guideranno nella tua sfida linguistica.

⃝ Corretta ⃝ Sbagliata.  Frase corretta è: Una volta creata l’abitudine, il tuo stesso corpo, il cervello e l’intuizione TI avviseranno e TI guideranno nella tua sfida linguistica.

2. Abbiamo tolto tutte le preposizioni dal testo e le trovi elencate in ordine qui sotto. Inseriscile correttamente.

per – ad – per – per – in – di

Il miglior momento per imparare una nuova lingua è quando non hai tempo, perché quando non hai tempo ti organizzi meglio e dai un vero valore ad ogni secondo investito. 

Per alcuni, creare una routine risulta molto positivo, perché per loro è più facile crearsi una nuova abitudine. Magari sono dei cervelli più “pragmatici”, ma anche i cervelli più “liberi e creativi” possono creare una nuova dinamica positiva. La questione fondamentale in questo processo è ricordare sempre la tua motivazione: perché hai deciso di studiare italiano?

 

ESERCIZI – La Nobiltà Della Lingua Italiana

 

1. Riscrivi il testo usando la terza persona, come l’esempio. Ricorda che il soggetto è Angélica. 

La prima volta che Angélica ha viaggiato in Italia, è stata ospite di una fantastica famiglia dell’Emilia Romagna, abituata a ospitare ragazzi stranieri. Quando è arrivato uno dei momenti più attesi, il pranzo, la signora la chiama: “Angélica, vieni che è pronto”, al che Angélica risponde: “Grazie mille, adesso vado”. La Signora la corregge subito e le dice: “adesso vengo” e sorride guardandola con tenerezza. Angélica non si dimenticherà mai più quella correzione…

2. Completa le parole con l’ultima lettera.

Per gli italiani è una bella cosa sentir parlare la loro lingua da uno straniero; sanno apprezzare quando si chiede scusa nel momento in cui si sbaglia e gli strappi un sorriso quando sentono delle frasi dette in un italiano corretto, anche se hai un accento diverso. Questo succede perché viene apprezzato lo sforzo che tu, come straniero, stai facendo per capire la loro cultura, per integrarti e far parte di essa in maniera giusta. La lingua fa parte dell’identità di un popolo, è una delle caratteristiche che definisce il concetto di Nazione e modella anche il modo di pensare e di agire. In questo senso, molti italiani hanno ancora una certa formalità nell’esprimersi che si riflette nelle email che scrivono, nel ritmo del parlato e nelle parole che usano. In maniera consapevole o inconsapevole, gli italiani valorizzano il proprio patrimonio linguistico quasi nello stesso modo in cui valorizzano un’opera d’arte.

 

ESERCIZI – Il Supermercato In Italia, Ovvero Navigare In Un Universo Di Pasta, Frutta E Verdure Colorate

 

1. Dopo aver letto il testo, seleziona tra queste 3 affermazioni, l’unica corretta. 

  1. Per scegliere la frutta e la verdura è obbligatorio l’uso dei guanti di plastica.
  1. Le buste della spesa sono a pagamento, ecologiche e biodegradabili.
  1. I corridoi dei supermercati italiani sono suddividi a seconda del tipo di pasto.
  1. In Italia esistono vari tipi di acqua minerale.
  1. In Italia i supermercati sono di vari tipi: profilo basso, profilo medio e di lusso.

2. Collega le frasi tra di loro. 

 

ESERCIZI – I colori in Italia

 

Giallo: felicità e allegria, gioia ed energia.

Blu:  produttività e dinamicità

Bianco: purezza, luce e perfezione.

Rosso: provocazione, passione e sicurezza immediata.

Arancione: calore, entusiasmo ed energia. Riflette uno stato d’animo positivo.

Verde: natura, pace e tranquillità.

Nero: distinzione ed eleganza.

 

ESERCIZI – Fare la valigia, disfare la valigia

 

1. Un amico ti chiede consigli su come preparare la valigia. Trasforma i verbi e i pronomi delle seguenti frasi alla seconda persona singolare.

2. Trasforma il testo al presente dell’indicativo.

Per me la cosa più importante è preparare la valigia con un bel po’ di anticipo, 2-3 giorni prima. Comincio un mese prima perché voglio comprare delle cose che non si trovano nel Paese dove vado e voglio prendere i regali giusti per le persone che vedo, molte delle quali non vedo da anni. Fare la valigia in anticipo può sembrare difficile, soprattutto se sei sempre molto occupato, ma vi risparmia tantissimo stress ed evita dimenticanze. Lo dico per esperienza, perché mi trovo alcune volte a fare la valigia alle 3 del mattino e il volo è alle 7, dimenticando così soldi e documenti importanti.

 

ESERCIZI – Sopravvivenza all’estero: le prime cose da fare per uno che si sposta in italia

 

1. Segna nel testo i 6 verbi sbagliati e correggili, scrivendoli nella tabella, come nell’esempio.

2. Scegli nel testo in quale spazio inserire la parola che si trova a destra, come nell’esempio.

Sicuramente non è nulla di nuovo per un brasiliano, per
abituato alla grande diversità del Brasile. del
Vi consiglio lo stesso di iniziare fin dai primi giorni di tenere sotto controllo le spese, dai, le
e se possibile di pianificarle in anticipo.  le
Ad esempio, è bene sapere che l’affitto di un monolocale può costare 700€ al mese a Milano, un, a
ma può scendere anche a 500€ se si vive a 30 chilometri da Milano. anche, da 
Per non parlare delle realtà distanti dalle grandi città,  non
in cui un monolocale può costare 300€ al mese in, al

 

ESERCIZI – Il Ferragosto, Il Momento In Cui Gli Italiani Spariscono

 

2. Inserisci i verbi qui sotto nel testo. Attenzione: i verbi non sono in ordine.

A Ferragosto non vedete altro che strade vuote, molti negozi chiusi, sentirete caldo e silenzio, tranne nei posti molto turistici, in cui però troverete soprattutto turisti stranieri. E dove vanno gli italiani? Questa è la grande domanda, ma la risposta è semplice: spariscono.

Gli italiani che vogliono godersi il Ferragosto, si preparano con anticipo prenotando nei posti dove vogliono andare: al mare, in montagna, un altro Paese, al ristorante, in piscina… Insomma, l’idea è divertirsi e riposarsi perché il contesto è perfetto: piena estate, sole fino a tardi, ore libere, famiglia e amici disponibili. Molti uniscono le loro vacanze lavorative a questo giorno e quindi “staccano la spina” per una o due settimane. Altri italiani preferiscono rimanere in città per scelta o per obblighi lavorativi, quindi per loro è anche un momento per godersi i loro spazi con più serenità, perché davvero si respira aria di tranquillità.

 

ESERCIZI – Cosa mangiare in Italia?

 

1. Sfattiamo i miti: che cosa mangiare quando arrivate in Italia? Segna se le frasi sono Vere o False e, quando indichi che sono false, spiega il perché della tua scelta.

  1. In Italia si mangia solo pizza, pasta e gelato.

⃝ Vero      ⃝ Falso perché la tradizione culinaria italiana prevede moltissimi piatti diversi 

  1. In Italia la colazione è soprattutto dolce.

Vero      ⃝ Falso perché_______________________________________________

  1. Per un italiano il pasto completo si compone in: antipasto, primo piatto, dolce o frutta, caffè e “ammazzacaffé”.

⃝ Vero      ⃝ Falso perché si compone in: antipasto, primo piatto, secondo piatto, dolce o frutta, caffè e “ammazzacaffé”

  1. In Italia il sedersi a tavola rappresenta un momento di condivisione con la famiglia o gli amici.

Vero      ⃝ Falso perché_______________________________________________

  1. Nel Nord d’Italia, a pranzo, si mangia solitamente una sola portata vicino al posto di lavoro.

Vero      ⃝ Falso perché_______________________________________________

  1. Secondo la ricetta tradizionale nella “pasta alla carbonara” ci va la panna.

⃝ Vero      ⃝ Falso perché nella “pasta alla carbonara” ci vanno le uova, il guanciale, il pecorino romano, il sale e il pepe.  

  1. Le “orecchiette alle cime di rapa” sono un piatto tipico dell’Italia centrale.

⃝ Vero      ⃝ Falso perché sono un piatto tipico della Puglia che si trova nel sud Italia.

  1. Il “brasato al Barolo” è tipico della cucina piemontese e si prepara con il vino Barolo.

Vero      ⃝ Falso perché_______________________________________________

  1. Gli arrosticini sono spiedini di carne di maiale.

⃝ Vero      ⃝ Falso perché sono spiedini di carne di castrato (agnello).

 

ESERCIZI – Se potessi tornare indietro nel tempo, cosa avresti voluto sapere prima di venire in Italia?

 

1. Riordina il testo cha abbiamo disordinato!

2. Giusta o sbagliata? Abbiamo modificato 3 delle seguenti frasi, scrivendo il contrario di quello che Angélica narra nel testo. Individua quali sono e correggile.

 

ESERCIZI – La storia di Maurício Marques: Tutte Le Crociere Portano In… Italia (Samba A Milano)

 

1.

2. Angélica racconta la storia di Maurício. Inserisci nel testo le preposizioni della lista, dove mancano. Le preposizioni sono in ordine.

Maurício ha 29 anni e insegna in due scuole di ballo, una a Genova e un’altra a Milano, dove l’ho conosciuto mentre mi correggeva i miei movimenti storti di Samba e mi parlava in italiano con l’armonioso accento brasiliano ben marcato. Un giorno l’ho salutato con qualche parolina in portoghese e lui si è messo a ridere (chi sa cosa ho detto), ma alla fine mi ha dato il cinque con la mano. Maurício è nato a San Paolo. È magro e ha la posa tipica di un ballerino, perché lui balla non solo la Samba, ma qualsiasi cosa latinoamericana che abbia ritmo. La sua storia è cominciata in Brasile, nel 2007, quando ha cominciato come insegnante nelle case di riposo per gli anziani. Ricorda con amore il suo maestro, Ricardo Oliveira, l’Academia Antares, l’Espaço de Dança Andrei Udiloff e si sente fiero del percorso che ha fatto nel suo Paese. Poi ha deciso di partecipare alle gare di ballo e vincendo una di queste, ha cominciato a viaggiare nelle crociere, facendo il maestro di ballo e animatore. Ha conosciuto diversi Paesi del Sud America, è stato in Europa, negli Emirati Arabi, è passato per Korea, Giappone e Cina. Ma alla fine ha deciso di vivere in Italia, Paese dove il ballo gli ha permesso di vivere fin dal 2015.

 

ESERCIZI – Aprire Un’attività In Italia È Facile O Difficile? Tutto Dipende…

 

1. Dai un titolo ai paragarafi.

2. Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false.

a. La partita IVA è un codice di 11 cifre che identifica un soggetto che esercita un’attività d’impresa o professionale, e la tipologia di attività svolta.

VERO o FALSO

b. La Partita IVA deve essere aperta attraverso una richiesta in busta chiusa e inviata alle Finanze. 

VERO o FALSO

c. In Italia non ci sono limitazioni particolari per uno straniero che vuole aprire un’attività o la Partita IVA.

VERO o FALSO

d. La normativa italiana prevede che ai fini delle imposte sui redditi sono considerate residenti in Italia le persone che, per la maggior parte del periodo d’imposta sono iscritte nelle anagrafi comunali della popolazione residente. 

VERO o FALSO

e. La normativa italiana prevede che ai fini delle imposte sui redditi sono considerate residenti in Italia le persone che, per la maggior parte del periodo d’imposta non hanno il domicilio nel territorio dello Stato. 

VERO o FALSO

f. La normativa italiana prevede che ai fini delle imposte sui redditi sono considerate residenti in Italia le persone che, per la maggior parte del periodo d’imposta hanno la residenza nel territorio europeo. 

VERO o FALSO

 

ESERCIZI – Sagre E Feste Di Paese

 

1. Inserisci nel testo le parti mancanti che trovi nella colonna a lato.

Queste feste non sono organizzate da istituzioni private,__3__. Di solito non si paga l’ingresso. A volte può esserci un costo simbolico molto basso;__1__. Si sta in piedi o in sedie di legno o di ferro, bevendo una birra probabilmente calda e mangiando una pizza probabilmente fredda,__2__. Anche il cibo e le bibite costano poco.  

2. Inserisci negli spazi vuoti il verbo andare, coniugandolo.

Siccome queste feste succedono durante la notte (in Italia durante l’estate fa molto caldo di giorno), più o meno dalle 18:00 fino a mezzanotte circa e si organizzano fuori dal centro storico, bisogna considerare che in molti di questi posti non arrivano i mezzi pubblici in quegli orari, per cui i più giovani vanno a piedi o in bici, mentre altri vanno in macchina. Volendo, si può andare anche a piedi, attraversando i paesaggi dei campi sapendo che non c’è nessun pericolo. Se comunque si preferisce la macchina, si può affittarne una per poter andare in diverse feste.

Ci sono quelli che vanno ad una sagra diversa tutti i giorni, proprio perché le distanze corte. Quindi se andate in Italia durante l’estate ricordatevi che ci sono queste feste popolari quindi non potete perdervele. A noi piace molto andare in queste feste infatti, ogni volta che ne vediamo una ci andiamo.

3. Completa con la giusta desinenza come nell’esempio.

L’Italia è piena di paesini piccoli che sono molto vicini fra di loro, possono distare 10-15 minuti l’uno dall’altro. Ognuno di questi paesini ha la sua festa per cui si arriva ad un punto in cui ci sono tantissime celebrazioni nello stesso momento che si possono visitare molto facilmente. Sono aperte a tutti, qualsiasi straniero o turista può andarci, ma è importante capire che, siccome si tratta di feste di città piccole, è probabile che nei posti turistici non ci siamo, semplicemente perché non ritengono utile farle. 

 

ESERCIZI – Cosa Vuol Dire Fare La Spessa In Italia?

 

1. Associa le domande con le risposte.

1. b 2. d 3. f 4. e 5. c 6. a

2. Coniuga la presente indicativo i verbi tra parentesi.

Cosa vuol dire fare la spesa in Italia? Come si fa? Prima si controlla in casa quello che c’è e quello che manca, poi si fa una nota: manca di più la frutta, la verdura, la carne? Si scrive tutto quello che manca, poi si va al supermercato (non nei negozietti) perché si trova un po’ di tutto. Per la qualità, si guarda il prezzo leggermente più alto perché col tempo abbiamo visto che quello che costa leggermente di più ha un’altra qualità. Cosa si preferisce prendere? Allora, la carne bianche e qualche volta la carne rossa, molta verdura, molta frutta, anche frutta secca. Queste sono le cose principali, poi qualche yogurt, qualche sfizio, qualche barretta e basta. Queste sono le cose base per una famiglia italiana.

 

ESERCIZI – Cosa Vuol Dire Essere Una Mamma Lavoratrice In Italia?

 

1. Abbiamo diviso il testo in vari paragrafi. Dai un titolo a ognuno.

1. d 2. f 3. a 4. e 5. c 6. b

2. Trova le 2 frasi grammaticalmente scorrette.

b. Se io dovessi consigliare una persona che arriva in Italia, sicuramente direi di andare in una città medio-grande, quindi con di più servizi, di più scelta – magari non le metropoli Milano e Roma, ma una città media-grande.

ATTENZIONE: la frase corretta è: con più servizi, più scelta. Quando uso la preposizione “di” davanti a “più” significa “in abbondanza, in maggiore quantità”. Es: dovresti dormire di più; devi mangiare di più; dobbiamo studiare di più se vogliamo passare l’esame.

e. A me mi piace tantissimo il mio lavoro, quindi per me è stata una rinuncia, però rispetto alla mamma tradizionale italiana, ho aggiunto qualcosa che riguardasse me stessa, non rinunciando completamente a questo lavoro.

ATTENZIONE: la frase corretta è: A me piace o mi piace. Non posso usare insieme “a me mi” perché hanno esattamente lo stesso significato, infatti mi= a me.

 

ESERCIZI – Spiaggia All’italiana

 

1. Il testo è stato stravolto. Prova a riordinarlo logicamente inserendo i numeri nella tabella sottostante.

2. Inserisci le preposizioni che trovi qui sotto, negli spazi vuoti del testo.

Al mare si può andare, a seconda di dove vi trovate e di dove volete andare, in treno, in macchina, con il pullman, con la bici o anche a piedi. Ricordate che le distanze in Italia sono molto corte. Se le paragoniamo con quelle del Brasile ci viene anche da ridere per cui si può andare al mare anche in giornata, ovvero con un viaggio di andata e ritorno. Ma se preferite, si possono prenotare dei posti di diverso tipo (alberghi, campeggi, alloggi semplici, ville…).

3. Inserisci le preposizioni che trovi qui sotto, negli spazi vuoti del testo.

Il campeggio adesso è la mia opzione preferita perché mi ha offerto un’esperienza che non avevo mai sperimentato. Quando ho sentito parlare di “andare in campeggio”, cioè, portandosi la tenda, il materasso gonfiabile, qualche sedia e altra attrezzatura proprio di camping, ho pensato che si andava in mezzo al nulla nella natura, che si doveva montare la tenda sulla sabbia e sopravvivere senza elettricità e con le poche cose che ti portavi addosso. Ma la realtà è molto diversa. I campeggi in Italia sono dei posti attrezzati con dei servizi come bagni, docce, posti per lavare i vestiti. Abbiamo affittato un’area e abbiamo montato la nostra tenda così abbiamo potuto dormire a contato con la natura, ma con i confort della vita quotidiana.

 

ESERCIZI – La Vita è Bella

 

1. Scegli la forma corretta dei verbi.

La Vita è Bella è un film che, senza dubbio, vale la pena esser visto. È entrato nella storia perché ha generato grandi riflessioni sulla Seconda Guerra Mondiale. La sua storia è contestualizzata nel campo di concentramento di Auschwitz. Per chi non l’ha ancora visto, questo film ritratta i drammi della Seconda Guerra Mondiale vissuti attraverso gli occhi di un ebreo. Si parte dalla prospettiva quotidiana delle persone normali di un paese italiano, facendo vedere la loro vita piena di semplici dettagli, fino arrivare al dramma della guerra. 

È un film polemico perché è un invito a vedere quanto la vita è bella, ma allo stesso tempo parla della tragedia e della drammaticità degli eventi.

2. Completa il testo con le parole della lista, ma fa attenzione: c’è uno spazio vuoto in più.

La Vita è Bella è un film importante in Italia, molti l’hanno visto più volte, alcuni l’amano altri l’odiano. La polemica sta nel fatto che il film fa ridere! E molti in Italia dicono che non può essere così ______, che è un tema serio che non dovrebbe far ridere. Altri invece dicono che è un film che si deve guardare, che il suo non è un ridere che toglie importanza ai fatti e che qualsiasi cosa si possa trarre da esso, qualsiasi interpretazione o analisi, è costruttiva e aiuta a ricordare e capire quella parte della storia.

Questo film, così come il suo regista, Benigni, sono molto presenti nella cultura italiana, soprattutto perché lui riesce sempre a gestire temi molto complessi, delicati e polemici emozionando le persone. 

La Vita è Bella è un film che guarda le difficoltà ma con chiarezza e con un sorriso.

3. Trova nel testo i tre errori grammaticali e scrivili, corretti, nella tabella sotto il testo.

 

ESERCIZI – Vestiti, Moda E Estetica In Italia

 

Vestiti Moda e Estetica

  1. Inserisci nel testo le parti mancanti che trovi nella colonna a lato.

Agli italiani piace vestirsi bene e hanno imparato ad adattarsi bene a ogni stazione, non solo a livello pratico ma anche con stile. _3____.Proprio per questo motivo culturale, in Italia, si è sviluppato un sistema di abbigliamento dove ogni cosa ha un nome e una definizione precisa.___1_, quelli che vanno in un negozio a comprare un capo e vedono nomi come maglietta, maglione, giacca, giubbotto o giubbino, anche se all’inizio può essere complicato, __2__ e capire il contesto al quale appartiene ogni elemento.

  1. Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false. Se sono false, scrivi la frase corretta.

a. La cosa più importante che si deve considerare al momento di vestirsi è che le logiche sono diverse in ogni Paese.  

VERO o FALSO

 

b. Le culture e le abitudini delle persone sono molto simili tra di loro. 

VERO o FALSO

Frase corretta: Le culture e le abitudini delle persone sono diverse tra di loro.

 

c. Diversamente dal Brasile, in Italia non è normale indossare le ciabatte per andare all’università e risulta un qualcosa di strano. 

VERO o FALSO

 

d. Se volete sentirvi a disagio nel Paese della moda, essere soprattutto protetti e, perché no, anche con stile, analizzate con calma il nome di ogni capo. 

VERO o FALSO

Frase corretta: Se volete sentirvi a vostro agio nel Paese della moda …

 

e. Potete cercare delle immagini che mostrano dei contesti in cui determinati abiti vengono usati. 

VERO o FALSO

 

f. Se avete dei dubbi non chiedete mai a un italiano.

VERO o FALSO

Frase corretta: Se avete dei dubbi chiedete a un italiano che vi aiuterà in questo mondo.

 

ESERCIZI – Fare La Mamma A Tempo Pieno In Italia

 

  1. Trasforma il testo alla terza persona, adattando il soggetto, i verbi e gli aggettivi possessivi. 

Esempio: Lei è …

 

Lei è Chiara Schibotto, ha 31 anni e ha quattro figli: ha due ragazzine di 12 anni, una bimba di quasi 8 anni e un bimbo di 14 mesi; è sposata, vive in provincia di Padova, a Monselice, un piccolo paesino medievale molto bello e è mamma a tempo pieno. La sua giornata tipo inizia molto presto alla mattina per una famiglia così numerosa. Quindi si sveglia intorno alle 6-6:30 del mattino. La prima persona della sua famiglia che si prepara è lei perché così poi dà spazio alle sue figlie più grandi per potersi preparare, fanno colazione normale e poi intorno alle 7:30 o il papà o la nonna le portano a scuola.

 

  1. Trova le tre frasi grammaticalmente errate e correggile.

a. Mentre le bimbe sono a scuola pulisco, riorganizzo e gioco con il piccolino e, se riesco, preparo la cena così mi porto avanti e ne approfitto per recuperare un pochino di tempo che mi servirà dopo.


b. Se il tempo è bello, quindi non piove o non fa freddo, con il piccolino prendiamo il passeggino e ANDIAMO a prendere le sorelle a scuola A piedi.


c. La giornata è un pochino scandita DAGLI impegni della scuola perché dopo pranzo si SISTEMA la cucina, che È il cuore della casa, dove dopo si studia.

 

d. Solitamente il piccolino fa il riposino e le bambine possono avere un aiuto da me, se serve, per svolgere i compiti; oppure nel frattempo riesco a stendere una lavatrice o a stirare.


e. L’orario PIÙ bello della giornata è la merenda perché le ragazze si METTONO a chiacchierare, si PARLA un pochino di più tutti assieme, loro mangiano delle cose buone, si può ascoltare anche la musica e giocare un po’.

 

f. Insomma è un momento per rilassarsi e se ci sono dei compiti da terminare, si studia fino all’ora di cena, altrimenti si fanno una bella doccia così si può cenare presto.

 

ESERCIZI – Mem – Memoria E Migrazioni: L’impronta Del Passato

 

  1. Nel testo sono stati eliminati tutti gli articoli indeterminativi. Inseriscili dove mancano.

Immagina che sei di fronte a una barca di fine 1800. Cammini un po’ e prima di entrare ti danno un passaporto antico ma con un’identità tutta nuova, con una storia di vita che non è quella che hai adesso, magari con dei figli e un marito o moglie che non avevi prima. E, insieme al passaporto, ti consegnano un biglietto di andata senza ritorno verso una destinazione sconosciuta. Da un momento all’altro cominci a vedere tutto color seppia e a viaggiare nel passato.

 

  1. Nel testo ci sono due frasi grammaticalmente errate. Individuale e correggile.

a. È una stanzetta che ha dei letti piccoli, lenzuola ingiallite e spazi stretti; se sei fortunato, avrai anche un lavandino.

b. Arrivi in una stanza molto più grande e vedi una mensa tutta lunga, dove mangerai lo stesso identico pasto in piatti di peltro per chissà quanti giorni. 

 

  1. Vero o falso? Indica se le seguenti frasi sono vere o false.
 

V

F

1. Per la sua storia e ubicazione geografica, Genova può essere considerata la capitale italiana dell’emigrazione.

X

 

2. Nei musei genovesi del Mare e delle Migrazioni puoi vivere e sentire sulla tua pelle l’esperienza del lungo viaggio degli emigranti italiani verso le Americhe.

X

 

3. Nei musei genovesi del Mare e delle Migrazioni tu non puoi diventare uno dei protagonisti di questo fenomeno in un percorso pieno di storie, dati e testimonianze.

 

X

4. Questo movimento di emigranti italiani ha un nome specifico, la Grande Emigrazione.

X

 

5. Si chiama la Grande Emigrazione perché oltre 14 milioni di emigranti lasciarono l’Italia fra il 1915 e il 1940.

 

X

 

ESERCIZI – Natale brasiliano e italiano

 

  1. Inserisci il verbo ESSERE dove manca. Attenzione: coniugalo correttamente!

In verità è un po’ difficile raccontare il Natale in Brasile. Il paese è molto grande, la popolazione è composta da immigrati di diverse parti e ci sono vari modi di festeggiare la nascita di Gesù bambino. Ma se io dovessi descrivere a un amico italiano come è il Natale in Brasile sarebbe così. 

Il 24 dicembre, la vigilia di Natale, le famiglie si riuniscono e trascorrono questa festa insieme con tanto cibo, bevande e regali. Si prepara una cena speciale, ma, normalmente, le pietanze che sono servite, non sono adatte al caldo che fa perché ricordiamolo: a dicembre, in Brasile è estate e fa molto caldo. Un’altra cosa che non è per niente adatta al caldo brasiliano sono i vestiti di Babbo Natale. Anche se siamo in Brasile, Babbo Natale si veste come nell’emisfero nord, usando un completino in velluto rosso con  la cintura e gli stivali neri, berretto e guanti.

 

  1. Quale di queste frasi non ha errori?

 

2) Le famiglie brasiliane abbelliscono la loro casa con un albero di Natale, delle palline colorate, stelle e il presepio.

 

1) La magia del Natale è unica anche in Italia

 

3) In Italia ha più senso la sua barba lunga e i suoi vestiti pesanti perché il povero vecchietto con la pancia deve ripararsi dal freddo.

 

2) C’è una tradizione che ormai fa parte del Natale brasiliano: il concerto di Roberto Carlos in TV.

 

2) Un’altra cosa che non è per niente adatta al caldo brasiliano sono i vestiti di Babbo Natale.

 

ESERCIZI – Ultimo dell’anno, San Silvestro e Capodanno

 

  1. Quali piatti mangiano gli italiani all’ultimo dell’anno? Identifica le foto.

A, B, E, H, J

  1. Vero o falso? Indica se le frasi sono vere o false.

Ultimo dell’anno

 

ESERCIZI – Verona, La Casa Di Giulietta… E Romeo!

 

  1. Collega le frasi tra di loro, formando una frase completa.

 

Romeu e Julieta

 

  1. Quali frasi contengono un errore? Individuale e corregile.

 

a. Il centro storico di Verona è iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Tutto comincia con Piazza Bra, dove si trova l’Arena di Verona, che sarebbe come il Colosseo, ma più piccolo.

b. Infatti, il Colosseo si chiama “Colosseo” proprio perché è un’arena, ma più grande.

c. Quasi tutta l’Arena di Verona è preservato (preservata) e si può visitare anche all’interno; oggi giorno (oggigiorno) continua a essere usata per gli spettacoli come concerti, rapresentazioni (rappresentazioni) teatrali, opere, ecc.

d. Dobbiamo ricordare che è una struttura che ha più di doimila ani (duemila anni), per cui non ha tutte le comodità alle quali siamo abituati nei (negli) edifici moderni, ma è comunque un posto molto bello, affascinante, interessante e funziona con la stessa otima (ottima) acustica con cui è stato costruito.

e. Se si vuole visitare Verona, non bisogna segnarsi tantissimi posti, perché in realtà tutto comincia in questa piazza e basta camminare verso nord per vedere le strade famose e piene di storia. Così si passa anche per la casa di Giulietta, fino ad arrivare al Teatro Romano. 

f. L’Arena di Verona se (si) trova proprio in centro, mentre il Teatro Romano se (si) trova un pochino più a nord. Per fare tutto il percorso ci vuole (vogliono) massimo due ore a piedi come qualsiasi percorso turistico che si fa in Italia.

 

ESERCIZI – Case In Italia A 1 Euro

 

  1. Associa le domande alle risposte.

Case In Italia

2. Inserisci nel testo le parti mancanti che trovi nella colonna a lato

Case In ItaliaMolti sono gli stranieri che possono considerare questa possibilità di_3__, ma è importante sapere che le opere di ristrutturazione molte volte non sono così semplici,_1_. Al momento di comprare una di queste case, il comune definisce__4_, ma può succedere che questo non sia abbastanza e si deve lavorare di più su quell’immobile, per cui_2_

 

ESERCIZI – Parenti e persone con lo stesso cognome

 

  1. Inserisci le parole mancanti nel testo. Attenzione c’è una parola in più.

All’inizio del XX secolo molti italiani sono arrivati ​​in Brasile, con il desiderio di “fare l’America”, hanno formato famiglia e sono rimasti qui. Oggi i loro discendenti sono tornati indietro, sono andati in Italia per cercare le loro origini, per conoscere la storia delle loro famiglie. Perciò, quando incontrano un italiano, possono fare domande che, ai suoi occhi, sembreranno abbastanza strane: “Come si dice il mio cognome?” o “Come si scrive il mio cognome?”

  1. Nel testo sono stati eliminati tutti gli articoli che trovi nel riquadro. Inseriscili nel posto giusto.

Ai tempi dell’antica Roma, c’era la necessità di identificare un gruppo di persone, con un nome della famiglia, erano la gens delle famiglie nobili. Sul dizionario, gens (plurale gentes) indica un gruppo di famiglie che sostenevano di discendere da un antenato comune. Già a quel tempo c’era la necessità di identificare un gruppo di persone importanti e questo è rimasto nella storia.

 

ESERCIZI – Libri Per Studiare Italiano

 

  1. Rispondi alle domande e poi verifica nelle soluzioni se la tua risposta è simile a quella che noi abbiamo suggerito.

 

a. Giulia suggerisce queste tre tipologie: libri tecnici come per esempio libri di medicina, psicologia e altri a seconda dei propri interessi; libri di italiano per complementare un corso come per esempio libri di grammatica generale, libri sui pronomi, sui verbi, ecc.; libri o oggetti ludici.

b. No, le app non sostituiscono i libri, ma aiutano a complementare il materiale di studio.

c. Sì, quando si apprende in modo divertente e piacevole, le persone imparano di più.

 

  1. Coniuga i verbi tra parentesi al presente dell’indicativo. 

 

Nel Blog Itália da Giulia ci sono dei testi per i diversi livelli di lingua. Trovate (trovare) alcuni testi che possono essere più complessi per chi sta iniziando il percorso; tuttavia, questi testi hanno anche la versione in lingua portoghese. Per questo motivo, vale la pena leggere una versione e poi l’altra, segnarsi le nuove parole e avere sempre un quaderno a portata di mano in modo da poter ricordare il contenuto che state imparando.

 

ESERCIZI – App Interessanti Per Imparare Italiano

 

  1. Scegli tre app che secondo te sono utili per imparare l’italiano e motiva la tua scelta.

Alcuni esempi di risposta:

a. Secondo me l’app xxxx è utile perché posso associare le immagini alle parole e imparo il vocabolario.

b. Per me usare l’app xxxx è utile per ascoltare le parole in italiano.

c. Io consiglio l’app xxxx perché è utile per conoscere la coniugazione dei verbi italiani.

d. Io uso l’app xxxx e la consiglio perché il mio vocabolario/il mio italiano è migliorato molto.

e. Usare l’app xxxx mi ha aiutato a leggere testi in italiano.

f. Penso che l’app xxxx è molto utile per revisionare la grammatica.

 

  1. Sono stati eliminati tutti gli articoli dal testo. Inserisci l’articolo corretto facendo attenzione al genere e numero dei sostantivi.

In passato, quando non esistevano ancora le risorse digitali, gli studenti potevano distrarsi e complementare lo studio con delle riviste di ricette, per chi ama cucinare, o di sport, auto, ecc. Anche i libri di viaggio e i testi di storia antica, storia dell’arte e cultura italiana erano di grande aiuto. L’insegnante trovava una lettura adatta all’interesse dello studente. Venivano usate anche delle risorse audiovisive, come film e musica, ma molto meno rispetto ad oggi perché non era così facile accedere a questi strumenti.

Oggi ci sono innumerevoli risorse a disposizione: app, canali Youtube, podcast, film, programmi di viaggi, di cucina, sportivi, serie tv, libri e riviste cartacee oppure online. Le applicazioni possono essere un complemento interessante in questo senso. Servono da intrattenimento, divertono e aiutano a fissare i concetti, le parole, le espressioni e a esercitare la pronuncia. È importante enfatizzare che nessuna app sostituisce un metodo di studio.

 

ESERCIZI – L’italia Ha Il Suo Re Della Caipirinha

 

  1. Inserisci le preposizioni del riquadro nel testo:

Ci siamo incontrati nel centro storico di Bologna, puntuali, alle 10 del mattino in una giornata di pioggia pre-autunnale. C’eravamo sentiti al telefono ed è stato sempre gentile e attento. Mentre ero al tavolo ad ascoltarlo, mi sembrava a volte di parlare con un bambino grande, un “bambino” di 64 anni, perché la sua trasparenza e simpatia, sincera come quella dei bimbi, si è diffusa in tutto il bar dove abbiamo bevuto un caffè e una spremuta insieme.

  1. Coniuga i verbi tra parentesi al passato prossimo.

Mi sono seduto e il medico mi ha fatto una puntura nel lato sinistro della testa, accanto all’occhio che mi doveva operare. Poi mi sono sdraiato un po’ e non sentivo male, ma vedevo tutto quello che mi facevano dentro l’occhio! Mi hanno iniettato un inchiostro blu e mi sembrava di essere in fondo all’oceano, perché vedevo tutto blu. Ma non ero per niente nervoso. Poi il dottore mi ha detto che dovevo rimanere giù con la testa, guardando il pavimento per più di 20 giorni e così ho fatto!

  1. Trasforma i testi dalla prima persona singolare alla terza persona singolare

Lui con Flixbus è andato in Slovenia, Croazia; è stato a Milano, Saint-Tropez… e non vede l’ora di andare via di nuovo. Per lui viaggiare è entrato nelle vene; ha detto a un’amica che non può non viaggiare, è una cosa difficile da lasciare, come il sigaro.

Comprava le cose già pronte o facili da preparare, mangiava seduto, sempre guardando per terra, e dormiva anche con la pancia in giù. Ma era tranquillo, ha fatto così e il dottore quando l’ ha visto, era contento perché era guarito bene.

 

ESERCIZI – Bologna

 

1. Quale titolo si associa meglio ai paragrafi?

Bologna

  1. Vero o falso? Indica se le frasi sono vere o false.

a. Nel nord Italia esistono più opportunità di lavoro rispetto al sud Italia.

b. Le città del sud Italia sono economicamente più attive a causa del clima.

c. L’Università di Bologna è l’università più antica d’Europa.

d. L’aggettivo dotta deriva da una cultura contestataria di persone a cui piace il dibattito, la trasformazione e il migliorarsi.

e. Le torri erano delle costruzioni che servivano per abbellire le città in epoca Medievale.

f. Viene chiamata la rossa perché la Ferrari e la Lamborghini hanno origine in Emilia Romagna.

ESERCIZI – Giuliano Tarquini: “Per me queste sono esperienze che non hanno un prezzo!”

Amichevole Ma Non Troppo

 

  1. Giusta o sbagliata? Trova le tre frasi grammaticalmente sbagliate e correggile. 

a. Giuliano è un ragazzo simpatico, semplice e parla tre lingue: portoghese, inglese e italiano.

Corretta     Sbagliata. Frase corretta è___________________________________

 

b. Giuliano ha deciso di ottenere la cittadinanza italiana, così si è rimboccate le maniche e è deciso di andare in Italia. 

  Corretta     Sbagliata. Frase corretta è: e ha deciso di andare in Italia

 

c. È un ragazzo pieno d’umiltà, sa tante cose, è bravissimo nel suo lavoro e non si vanta di niente.

Corretta     Sbagliata. Frase corretta è___________________________________

 

d. Stare lontano dalla mia famiglia è complicato perché tengo due figli e, secondo me, la lontananza influisce negli altri rapporti.

Corretta     Sbagliata. Frase corretta è: perché ho due figli 

 

e. Quando cominci a parlare con lui ti rendi conto della suo bravura e della suo anima buona.

Corretta     Sbagliata. Frase corretta è: della sua bravura e della sua anima buona

 

f. Quando si entra in contatto con una nuova cultura consapevole di quello che si troverà nel Paese d’accoglienza, molti ostacoli sono già superati.

Corretta     Sbagliata. Frase corretta è___________________________________

 

  1. Inserisci le parole del riquadro nel testo per completarlo.

Giuliano è un ingegnere di Sorocaba che lavorava in Brasile come venditore specializzato. Lui semplicemente si impegna con i suoi obiettivi e poi lascia che la vita lo porti dove è più conveniente. Nel suo terzo decennio d’età, ha deciso di ottenere la cittadinanza italiana, così si è rimboccato le maniche e dopo aver fatto tutto quello che doveva fare, arriva a Bologna il 26 febbraio 2019 e ci rimane fino al 10 giugno, quando è stato chiamato per lavorare nel Regno Unito. Adesso vive a Stoke-on-Trent, Inghilterra, dove recentemente ha trovato lavoro in un’azienda nel reparto di Customer Service, per il servizio di scommesse per il pubblico brasiliano.

 

ESERCIZI – Il Sistema Educativo Italiano

 

  1. Collega le frasi della colonna di sinistra con la definizione corretta presente nella colonna di destra.

 

Sistema Educativo

 

  1. Inserisci le parole mancanti nel testo.

 

L’istruzione pubblica è molto buona, ma ci sono anche delle scuole private. Si comincia da piccoli, con la scuola dell’infanzia (conosciuta anche come scuola materna), la quale accoglie le bambine e i bambini fra i tre e i sei anni, dura tre anni e non è obbligatoria!

Poi, inizia la scuola elementare, in cui i bambini fanno lezioni di italiano, matematica, geografia, storia, scienze, inglese, arte, musica, religione e anche lezioni di costituzione italiana, cittadinanza, regole di transito, ecc.

 

  1. Come terminano le parole? Inserisci la terminazione corretta.

 

A partire dalla scuola media, i ragazzi trattano gli insegnanti con formalità, usando il Lei. Si passa, dunque, da un registro informale usato con i maestri e le maestre, a un registro formale usato con i professori e le professoresse. Durante questa fase i ragazzi studiano, oltre all’italiano, la matematica, la storia, la geografia, l’inglese, materie come musica, tecnologia, scienze, educazione sociale, ecc. Ricordiamo inoltre che ogni materia è trattata da un singolo professore (a volte più materie possono essere trattate da un unico professore come per esempio italiano e grammatica italiana), quindi gli studenti si rapporteranno con più insegnanti. Durante l’anno scolastico i ragazzi sono sottoposti a verifiche scritte o orali per valutare le loro conoscenze e i loro progressi.

 

ESERCIZI – Napoli

 

  1. Scegli l’affermazione che completa correttamente la frase:

a. Napoli è

 

b. Chi è nato nella provincia di Napoli 

 

c. Napoli è 

 

d. Il popolo napoletano 

 

e. La pizza fatta a Napoli

 

f. Uno dei grandi problemi di Napoli 

 

  1. Nel testo è stata ripetuta una parola sbagliata per tre volte. Trovala e correggila.

A Napoli c’è molto movimento, molta gente, molte macchine; a volte le persone guidano contromano, parlano a voce alta e suonano il clacson. Questo fa parte dell’identità della città.

Gli italiani normalmente sono molto fieri delle loro origini, storia, paesaggi e gastronomia; ma a Napoli tutto questo è molto più intenso. Il napolitano si sente estremamente fiero della sua cultura, come ad esempio la pizza napoletana, che per loro è unica mentre tutto il resto sarebbe “tentativi di pizza”. La pizza fatta a Napoli ha delle caratteristiche particolari, come il bordo, che è più alto delle altre pizze. Alcuni brasiliani dicono che la pizza di San Paolo è meglio della pizza fatta in Italia; questo commento per un italiano medio che non ha mai assaggiato la pizza brasiliana può essere insignificante, ma per un napolitano sarebbe un’eresia.

Napoli è molto famosa anche per la mozzarella di bufala e l’insalata caprese (pomodoro e mozzarella). È impossibile trovare una mozzarella migliore di quella che fanno a Napoli. I limoni, il pomodoro e la frutta sono veramente speciali, così come i dolci napolitani, famosi in tutt’Italia.

La parola corretta è: napoletano.

 

ESERCIZI – Organizzazione dello studio

 

  1. Inserisci i nomi mancanti negli spazi vuoti.

Le motivazioni sono diverse e individuali. Per esempio: “studio l’italiano perché è la lingua della mia famiglia”, “perché conoscere un’altra lingua può aprire le porte”, “voglio riuscire a cavarmela da solo quando sarò in vacanza in Italia”, “voglio parlare con i miei parenti italiani”, “sono cittadino italiano e per rispetto al Paese che mi ha riconosciuto, voglio conoscere la lingua e la cultura”, “vado in Italia per riconoscere la mia cittadinanza e siccome rimarrò lì per 3 mesi, voglio parlare la lingua”, “voglio avere nuove opportunità, vivere in Italia, studiare e lavorare lì”. Insomma, come vedete, possono esserci tante motivazioni diverse; ognuno deve trovare la propria.

 

  1. Trasforma il testo alla 2ª persona singolare: fai attenzione ai verbi, ai soggetti, ai pronomi e agli aggettivi. 

Dopo che hai riconosciuto le motivazioni che ti spingono a imparare l’italiano, devi sapere quale livello vuoi raggiungere. Se vuoi parlare l’italiano solo per viaggiare, è sufficiente avere i livelli A1 e A2. Se vuoi trasferirti in Italia è meglio ottenere il livello  B1; per lavorare in un negozio o in un ristorante potresti aver bisogno del livello tra B1 e B2. Se vuoi avere una posizione più importante, con maggiori responsabilità, sarà richiesto il livello C. Quando hai individuato il tuo obiettivo e sai quale livello vorresti raggiungere, devi valutare il percorso da fare. Quanto ne sai oggi? A quale livello sei? Dove vuoi arrivare?

 

ESERCIZI – Organizzazione dello studio – Parte 2

 

  1. Completa tutte le terminazioni delle parole facendo attenzione a genere e numero (maschile, femminile, singolare e plurale).

 

Di solito passiamo più tempo a fare ciò che ci piace. È bello ascoltare la musica italiana, è divertente guardare un film ed è interessante leggere un libro o un quotidiano, ma per molte persone è difficile scrivere in una nuova lingua ed è ancora più difficile parlare o interagire con le persone in una nuova lingua. È così per la maggior parte delle persone che stanno imparando una nuova lingua.

 

  1. Abbiamo mescolate il testo. Riordinalo logicamente.

ESERCIZI Organizzazione dello studio

 

ESERCIZI – Treviso

 

  1. Coniuga i verbi al futuro dell’indicativo.

Invece, la routine di un giovane di una grande città sarà diversa. Gli orari saranno praticamente gli stessi, ma i negozi e le attività commerciali in generale potranno rimanere aperti fino a tardi. Lui non pranzerà quasi mai a casa, ma potrà incontrare degli amici per mangiare insieme e, dopo lavoro prenderà l’aperitivo; magari andrà in una galleria d’arte e poi vedrà uno spettacolo in piazza. Oppure uscirà a mangiare una pizza con altri amici. Quindi, la vita in città tende a essere più frenetica. 

  1. Vero o falso? Scegli se le affermazioni sono vere o false.

a. Un italiano usa sempre l’aggettivo “organizzata” per descrivere una città.

VERO o FALSO

b. Quando si vuole conoscere una città italiana è importante capire in quale regione si trova.

VERO o FALSO

c. Treviso è una città sicura, poco organizzata e tranquilla.

VERO o FALSO

d. Treviso è una città in cui fa freddo e c’è molta nebbia, soprattutto in alcuni periodi dell’anno.

VERO o FALSO

e. Si dice che a Treviso le persone non fanno altro che lavorare.

VERO o FALSO

f. Nelle grandi città lo stile di vita è molto simile alle piccole città.

VERO o FALSO

 

ESERCIZI – Falsi amici

1.m

2.e 

3.o

4.h

5.a

6.n

7.q

8.b

9.p

10.c

11.i

12.d

13.f

14.l

15.g

ESERCIZI – Storia di Camilo Delfino

  1. Inserisci nel testo le parti mancanti che trovi nella colonna a lato.

Aveva due opzioni per iniziare il riconoscimento della cittadinanza italiana:___4____, oppure con l’altro cognome, Carbonera, che arriva dal trisnonno materno. Non ha conosciuto nessuno dei suoi nonni,___1____: 1848, perché per lui fare ricerca è naturale, ___3___, soprattutto se è collegato con le sue origini: “Per me queste scoperte sono__2____”. 

  1. Coniuga i verbi tra parentesi al presente indicativo.

Finita la sua esperienza tedesca, torna in Brasile e inizia a lavorare. Nel 2013 comincia a interessarsi all’Arabia e pensa possa essere un posto interessante per la sua professione, anche dal punto di vista economico; non ha problemi a imparare le lingue ed è tranquillo all’idea di trasferirsi in Arabia perché non c’è bisogno di parlare arabo per forza “l’Arabia Saudita ha un 30% di popolazione straniera”, dice Camilo con molta precisione. Ed è così che riceve la telefonata che l’ha portato a fare un colloquio di lavoro a Dubai. Prima però, si prepara, legge, studia perché doveva e voleva capire la mentalità delle persone del posto dove probabilmente avrebbe vissuto. È grazie a questa precisione e pianificazione che Camilo riceve l’offerta di lavoro che, dal 2014, ha portato lui e sua moglie a vivere in Arabia Saudita.